Per gli italiani la casa di proprietà non passa mai di moda. I nostri connazionali sono disposti ad investire pur di adattarla alle proprie esigenze. Negli ultimi sei mesi dello scorso anno, ad esempio, hanno speso 2.398 euro per effettuare lavori nella loro abitazione. A dirlo è il "Barometro dei servizi per la casa" eleborato da Instapro.
L'indagine ha riguardato un campione di 1000 soggetti di età compresa fra i 30 e i 65 anni, residenti nelle principali città italiane. Gli intervistati hanno risposto a domande riguardanti la cura per la casa, i lavori da realizzare e le modalità con le quali vengono cercati i professionisti a cui affidarsi. I dati ottenuti hanno fatto emergere interessanti cambiamenti, al passo con i tempi, che tendono a confermare una digitalizzazione a 360 gradi in quasi tutti i settori della nostra vita.
Due terzi degli intervistati hanno affermato che nel prossimo anno spenderanno una cifra uguale o superiore a quella spesa nel 2015 per aggiustare la propria casa. Se fino a pochi anni, per cercare un professionista, gli italiani si affidavano al passaparola, oggi, invece, la maggior parte avviene online. L’89% degli italiani legge le recensioni online, mentre il 59% ammette che sono spesso le stesse recensioni ad influenzare fortemente le decisioni.
Interrogati sui motivi per cui preferiscono delegare i lavori a esperti del settore rispetto al cosiddetto “fai da te”, il 64% dichiara di delegarli per essere certi del risultato professionale; il 26% ritiene che sia una soluzione più comoda; un altro 26% perché non sono in grado di svolgere i lavori; il 18% non ha abbastanza tempo; l’8% perché altrimenti i lavori non avrebbero mai luogo.
• Tra i servizi per la casa che vengono delegati ai professionisti, la ripartizione fra i diversi settori è così composta:
- Tinteggiatura interna/esterna: 27,4%
- Ristrutturazione bagno: 18%
- Lavori alla caldaia: 13,7%
- Porte e finestre: 13%
- Ristrutturazione locali: 12,9%
- Giardinaggio: 6,1%
- Altro: 5,7%