Sono tante le novità sulla casa contenute nella Legge di Stabilità, approvata in via definitiva nei giorni scorsi dopo il lungo iter cominciato il 15 ottobre. Dalle misure già anticipate negli scorsi articoli, come l'abolizione della Tasi sulla prima casa o il canone Rai in bolletta, agli emendamenti aggiunti in un secondo momento (pensiamo al leasing immobiliare), ecco cosa cambia nel 2015 per chi ha una cosa di proprietà o per chi ne detiene l'utilizzo, come inquilini o comodatari.
Manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma la manovra di Stabilità per il 2016 è ormai legge, approvata in via definitiva dal Senato poco prima di Natale con 162 voti favorevoli e 125 contrari. Ricapitoliamo insieme le misure a favore della casa, di cui avevamo dato una prima anticipazione qui.
- Tasi: viene abolita la tassa sui servizi indivisibili sia per i proprietari che per gli inquilini sugli immobili residenziali adibiti a prima casa, ad eccezione delle abitazioni di lusso, ovvero quelle accatastate in categoria A/1, A/8 e A/9 (rispettivamente abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi di pregio artistico e storico).
- Canone concordato: gli immobili affittati a canone concordato godranno di uno sconto su Tasi e Imu pari al 25%.
- Coniugi separati: in caso di separazione o divorzio, la casa assegnata al coniuge sarà considerata alla stregua di un'abitazione principale.
- Comodato: sconto del 50% sull'Imu dovuta per gli immobili concessi in comodato d'uso gratuito a parenti di primo grado (genitori o figli), anche nel caso in cui ci si trovi di fronte a una seconda casa situata nello stesso comune adibita ad abitazione principale.
- Imu: abolita l'Imposta Municipale Unica su terreni agricoli e imbullonati, ad eccezione dei proprietari di terreni di pianura che non siano coltivatori diretti e imprenditori professionali iscritti alla previdenza agricola.
- Leasing immobiliare: viene introdotta una nuova tipologia di contratto, finora sconosciuta in ambito immobiliare ma già radicata nello scambio di altre tipologie di beni. Stiamo parlando del leasing degli immobili ad uso residenziale, di cui potete trovare un approfondimento chiarificatore del nostro Esperto qui: la misura prevede in pratica la deducibilità ai fini Irpef del 19% dei canoni di leasing fino a 8 mila euro, oltre che del costo di acquisto dell'immobile all'esercizio dell'opzione finale, con un tetto massimo di 20 mila euro.
- Giovani coppie: per le giovani coppie, sposate o conviventi, di cui almeno un componente non abbia compiuto 35 anni, in caso di acquisto prima casa la Legge di Stabilità prevede una detrazione fiscale pari al 50% sulle spese sostenute per comprare i mobili, un bonus che ha validità fino al 31 dicembre 2016 e con un tetto di spesa massimo pari a 16 mila euro.
- Bonus mobili e grandi elettrodomestici: il bonus non sarà valido solo per i giovani. Per tutto il 2016 lo sconto Irpef del 50% e fino a un massimo di spesa di 10 mila euro sarà valido per tutti coloro che ristrutturano un immobile e, di conseguenza, acquistano mobili o grandi elettrodomestici di classe energetica A+ o superiore (classe A per i forni).
- Ecobonus e bonus ristrutturazioni: vengono prorogate al 31 dicembre 2016 le detrazioni Irpef previste sugli interventi di riqualificazione energetica (per cui lo sconto fiscale rimane al 65%) e per le ristrutturazioni degli edifici (pari al 50%).
- Soglia del contante a 3000 euro: passa da 1000 a 3000 euro la soglia per l'uso del contante; una novità che, come abbiamo visto in questo articolo di approfondimento, riguarderà il pagamento dei canoni di quegli affitti che superano la cifra di 1000 euro mensili (pensiamo soprattutto alle città più care come Milano o agli immobili ad uso diverso dall'abitativo come negozi, capannoni e uffici).
- Canone Rai: confermato il pagamento del canone Rai in bolletta, con possibilità di rateizzare in dieci mensilità da 100 (da gennaio ad ottobre) per un importo complessivo pari a 100 euro. Leggi anche l'approfondimento del nostro Esperto.
- Vendita prima casa: una misura rivede anche le regole del beneficio sull'acquisto della prima casa. Si potrà usufruire degli sconti fiscali sull'acquisto della prima casa (imposta di registro al 2% del valore catastale dell'immobile o iva al 4%) anche prima di aver venduto quella vecchia, a patto però di alienarla entro un anno dal nuovo rogito.