domenica 10 gennaio 2016

Anche per gli immobili arriva il leasing

 

Nelle ultime ore i media stanno dando grande risalto all’argomento del cosiddetto leasing immobiliare. La novità introdotta con un emendamento della ormai nota Legge di Stabilità, è quella che rende possibile anche ai privati l’acquisto degli immobili, comprese le prime case, nella formula del leasing, fino ad oggi più nota per il mercato automobilistico. Ma in che cosa consiste?

Il leasing immobiliare, in sé e per sé, non è una vera novità e alcuni operatori avevano già cominciato a servirsene per fronteggiare gli anni bui della crisi. Sostanzialmente lo si può considerare come una forma di investimento che viene messa in atto per acquistare, ristrutturare o, ancora, costruire un immobile.

A differenza di quello che accade per il leasing automobilistico, nel caso dell’immobiliare c’è una coincidenza fra società di leasing e fornitore. Come avviene per altre formule introdotte di recente, una fra tutte l’affitto con riscatto, chi vive nella casa paga una somma che viene accantonata per poter poi diventare proprietario dell’immobile, in questo caso come se fosse un noleggio.

Di certo il leasing immobiliare ha notevoli vantaggi rispetto a prodotti come i mutui, ma bisogna conoscerne le caratteristiche; esso consente, a differenza della maggior parte dei mutui, di finanziare l’intero valore della casa, includendo nel contratto anche il costo dell’arredamento. L’immobile non sarà gravato da ipoteca e questo, ovviamente, implica la non necessità di un rogito notarile. Al termine del contratto, il firmatario potrà poi decidere se prolungarne la durata, acquistare l’immobile al prezzo pattuito al momento della firma o, invece, semplicemente restituire la casa.

Da chiarire, in ultimo, quali sono gli obblighi fiscali legati all’allargamento anche ai privati di questa opportunità, non pienamente chiariti dal testo attualmente disponibile in merito all’emendamento.