Il mercato immobiliare si sta finalmente riprendendo anche in Italia, sia pure in modo ancora debole. Le compravendite aumentano e i mutui vengono concessi con maggiore facilità rispetto agli scorsi anni, eppure non tutti sembrano godere di questa ritrovata serenità legata al mattone, anche se forse a frenare il ricorso al mutuo è più la paura del rifiuto che la reale possibilità di dovercisi scontrare.
A diffondere dati molto interessati riguardo a questo argomento è stata Genworth, una compagnia di assicurazioni legate al credito attiva nel nostro Paese dal 2002 la quale ha evidenziato come, focalizzandosi sul campione degli italiani che ancora non hanno compiuto i 34 anni, nel corso del 2014 il 40% di loro avrebbero voluto acquistare una casa, ma ben il 60% non se la sia sentita di affrontare tutta la trafila necessaria per accendere un mutuo perché, hanno dichiarato a chi ha condotto l’indagine, hanno ritenuto di non potersi permettere una spesa come quella.
A creare un sentimento di questo tipo sono le molte difficioltà che i giovani che non hanno ancora raggiunto i 34 anni si trovano ad affrontare; senza dubbio non è un segreto che la stabilità lavorativa sia per loro molto difficile da raggiungere e, di conseguenza, anche mettere da parte un piccolo gruzzolo che possa facilitare l’acquisto.
Gruzzolo quanto mai necessario dal momento che ottenere dalle banche un finanziamento superiore all’80% del valore dell’immobile è decisamente molto difficile. A dare un minimo di speranza, però, è proprio la data cui è legata l’indagine; parliamo del 2014, anno in cui la ripresa era appena cominciata e ancora non apparivano così evidenti i benefici del quantitative easing voluto da Mario Draghi e della discesa dei tassi cui sono legati i mutui.