L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 11/2014, ha precisato che
si può beneficiare della detrazione Irpef per un intervento di recupero del
patrimonio edilizio o per il risparmio energetico, anche se il cosiddetto
“bonifico parlante” con il quale sono stati pagati i lavori reca una causale
errata.
Si tratta dell’ipotesi di un bonifico effettuato per spese
relative al recupero del patrimonio edilizio, recante la causale del risparmio
energetico o, viceversa, di quella di un bonifico per il risparmio energetico,
recante la causale del recupero del patrimonio edilizio.
L’Agenzia ha osservato che, in entrambi i casi, è stata
comunque effettuata la ritenuta del 4% nei confronti della ditta fornitrice e
non è quindi necessaria alcuna correzione del bonifico effettuato.