zero sanzioni e interessi per chi ha pagato la rata imu e tasi in ritardo o non ha pagato se regolarizza la sua posizione entro il 16 luglio. la buona notizia, che farà felice i proprietari di casa chiamati alla cassa entro lo scorso 16 giugno, è contenuta in una risoluzione del dipartimento finanze del mef
già nelle scorse settimane, il sottosegretario zanetti, aveva annunciato la linea dolce del ministero propenso a graziare i cittadini alle prese con il caos imposte, come tra l'altro previsto dallo statuto del contribuente, che all'articolo 10 tutela i contribuenti in caso di violazioni siano determinate da omissioni o di errori della pubblica ammininistrazione o da condizioni di obiettiva incertezza circa il campo di applicazione di una specifica norma tributaria
se in precedenza non era stato indicato un termine per il pagamento, adesso il mef ha chiarito che il "termine ragionevole" è il 16 luglio, ovvero "un mese dalla scadenza del termine del 16 giugno 2014". contrariamente a quanto si ventilava in precedenza, il rinvio riguarda anche chi ha commesso errori nel versamento, o non ha pagato, la prima rata dell'imu. a gioire saranno i contribuenti degli oltre 2200 comuni che hanno deliberato le aliquote entro il 23 maggio e sono stati quindi chiamati a versare l'imposta entro metà giugno