Prende il via come ogni anno l'appuntamento dei contribuenti italiani con la dichiarazione dei redditi. Fra le novità 2014, oltre alla cedolare secca che prevede un'aliquota agevolata al 15% per i canoni concordati, ci sono anche una serie di bonus fiscali dedicati a chi ha affrontato nel 2013 spese per la casa. Vediamoli.
La dichiarazione dei redditi 2014 riserva alcune positive novità, e anche alcune conferme, per chi ha sulle spalle una casa e le relative spese. Ad esempio, chi ha affittato un immobile a uso abitativo con un contratto a canone concordato optando per il regime della cedolare secca, usufruirà dell'aliquota agevolata al 15% anziché al 19% come accadeva fino al 2012. Per gli altri fabbricati locati con il regime Irpef arriva invece un aggravio, poiché scende dal 15 al 5% la deduzione forfettaria sul canone di locazione. Chi vanta un credito con il fisco, potrà utilizzarlo per ridurre o per pagare altre imposte, come ad esempio la Tares sui rifiuti. Inoltre il Quadro E del modello 730 contiene una nuova sezione destinata alla casa in cui è possibile richiedere il bonus del 65% per gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche su immobili adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive, situati nelle zone ad alto rischio sismico.
Anche fra le spese contratte per l'abitazione, certificate da scontrini e ricevute, ce ne sono diverse che si possono scaricare dalle tasse. Vediamo quali.
- Acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: lo sconto per questo tipo di arredo destinato ad abitazioni ristrutturate è del 50%, su un tetto massimo di 10mila euro.
- Lavori di ristrutturazione: per le spese di ristrutturazione e recupero edilizio con tetto di 48mila euro, la detrazione è del 36%, maggiorata al 50% dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014. Nello stesso periodo, l'importo massimo è alzato a 96mila euro.
- Risparmio energetico: le spese per la riqualificazione energetica degli edifici usufruiscono di detrazioni del 55% con importi variabili a seconda della tipologia di lavoro. Inoltre, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, la detrazione è maggiorata al 65%.
- Canoni d'affitto: gli inquilini che affittano un appartamento hanno diritto a detrazioni di diverso importo se possiedono un reddito inferiore a 30.987,41 euro, che vengono ulteriormente maggiorate per quelli sotto i 15.493,71 euro.
- Studenti fuori sede: per gli studenti universitari fuori sede che affittano un appartamento è prevista una detrazione del 19% sul canone d'affitto se l'università si trova almeno a 100 km da casa e fuori provincia, per un tetto massimo di 2.633 euro.
- Agenti immobiliari: chi si avvale del servizio di un agente immobiliare per l'acquisto della prima casa può detrarre il 19% sulle spese di mediazione pagate all'agente, per un importo massimo di 1.000 euro.