E’ al varo il Piano Casa 2 presentato dal ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi che prevede misure e provvedimenti per il mattone italiano per un totale di 1,5 miliardi di Euro oltre a quelli già stanziati nel precedente piano casa per la concessione di mutui per la casa, attraverso il sistema bancario, con il plafond da due miliardi di euro della Cassa Depositi e Prestiti per le agevolare l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
In questo caso la priorità per l’accesso alle agevolazioni sarà data a giovani coppie, famiglie numerose e nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile o a chi deciderà di apportare alla propria casa migliorie per l’efficienza energetica
Tra i provvedimenti presenti nel piano casa 2, all’ordine del giorno ci sono:
- Il rifinanziamento dei fondi, già varati con il Piano Casa 1, su affitti e morosità incolpevole a garanzia del rischio di morosità da parte di quei locatari, generalmente affidabili, che si trovano momentaneamente in difficoltà. Il Fondo ha, inoltre, la finalità di prevenire l’apertura di procedimenti di sfratto.
- L’ abbassamento della cedolare secca dal 15% al 10% per incentivare il mercato degli immobili sfitti
- Un piano di recupero dell’edilizia pubblica e una serie du agevolazioni fiscali per gli enti proprietari di immobili di edilizia sociale e per gli inquilini che li abitano che potranno avere la la possibilità di riscatto dell’alloggio sociale.