Una casa domotica è una casa automatizzata, garantendo a chi vi abita sicurezza e risparmio sui consumi energetici. Ma quanto può costare prevedere un impianto domotico? Ecco un esempio per una casa di 100 mq.
La casa domotica viene spesso definita “intelligente” in quanto è in grado di modificare la configurazione dei suoi apparati in funzione di variabili interne ed esterne. I fattori che incidono sui costi per la realizzazione di un impianto domotico sono: opere murarie, grandezza dell’abitazione, numero e complessità dei sistemi da controllare.
In caso di nuova costruzione o in ristrutturazione, è possibile utilizzare collegamenti fisici dedicati, che comportano un innalzamento del prezzo delle opere, ma anche dei vantaggi, poiché i lavori murari si pagano una volta sola. Più costose saranno, al contrario, le opere per realizzare un sistema domotico che comporti interventi successivi. Queste si annullano o quasi, installando dispositivi wireless, che si collegano con la centralina senza fili. Influenti sono poi tipo e quantità di dispositivi. In pratica, più complesso sarà l’impianto domotico, maggiori saranno gli oneri. Da preventivare: i costi di installazione variano anche in base ad altri fattori: dimensione del prodotto (per esempio tende da sole), configurazione dell’impianto elettrico presente, interventi per portare elettricità ai motori e, in alcuni casi, il piano in cui si trova l’abitazione e la difficoltà di montaggio.
IL PREVENTIVO: dotazioni impiantistiche e domotiche per un appartamento di 100 mq
Totale: 9.037,79 euro