image_credit:
gtres
buone notizie sul fronte della ristrutturazione edilizia e della riqualificazione energetica. intervenendo al verona efficiency summit, il vice ministro dell'economia, enrico morando, ha detto che le detrazioni "saranno disponibili anche il prossimo anno, con gli stessi livelli". confermato, quindi, per il 2015 l'ecobonus, che sarà a calare per i due anni successivi
morando ha poi aggiunto: "dubito che sia utile renderle permanenti perché in tempi di crisi sono uno strumento per aiutare il settore edilizio e delle energie rinnovabili: dare l'idea che si possono rimandare ad anni successivi è controproducente"
a tal proposito, ha quindi spiegato: "ho risposto di no all'idea di confermare per sempre gli incentivi, altrimenti il rischio sarebbe di perdere il carattere anticiclico della misura sotto il profilo economico e secondo me si vanificherebbe anche la spinta ad agire subito per ottenere risultati in chiave di risparmio energetico sulle famiglie e sulle imprese"
e ancora: "in questo modo in un arco di tempo di circa tre anni gli incentivi diventano una leva a realizzare le misure di investimento previste, ma poi bisogna dire che finiranno. questa legislatura ha un orizzonte di circa tre anni e quindi penso che sia ragionevole dire che gli incentivi verranno tolti: ora sono confermati, negli anni successivi li ridurremo e alla fine tutti devono essere consapevoli che se vogliono fare le cose tra cinque anni potranno trovarsi senza incentivi"
una notizia non di poco conto, tanto più se si considera il fatto che migliorare l'efficienza energetica delle apparecchiature elettriche, delle case e dei sistemi di produzione è uno degli obiettivi della direttiva europea 20-20-20 sottoscritta anche dall'italia