domenica 6 ottobre 2013

Rinegoziazione del mutuo: ecco come procedere!

Attraverso la rinegoziazione del mutuo è possibile andare ad effettuare una ricontrattazione con la banca qualora le spese delle rate siano diventate troppo onerose. Grazie a questa operazione è in fatti possibile andare a modificare tutte le varie proprietà del contratto di mutuo, a partire dalla variazione del tasso di interesse.

Come effettuare la rinegoziazione

Innanzitutto occorre sapere che questa operazione può essere facoltativa da parte della banca, la quale può quindi anche non accettare la proposta del cliente.
Rinegoziando il mutuo, il soggetto che ha ricevuto il finanziamento e che si vede obbligato a pagare mensilmente una rata, gravata dai vari tassi di interesse, può andare a discutere sulla modifica di alcuni parametri:
  • il tipo di tasso di interesse
  • lo spread
  • la durata

Rinegoziare spread e tassi

rinegoziazione mutuoUna volta che la banca ha confermato la possibilità di effettuare questa operazione, il cliente può andare a decidere se modificare lo spread, inteso come addizionale applicata al tasso IRS oppure al tasso Euribor.
Inoltre, può decidere, vedendo l’andamento del mercato, se passare da un tasso di interesse fisso ad uno variabile, e viceversa, o ancora passare ad una tipologia mista.
L’unica caratteristica del mutuo che non può essere ridefinita è la modifica dell’importo erogato, che resta dunque invariato come definito in sede di piano di ammortamento.
Quando ci si rende conto della poca facilità di dover pagare una rata di un mutuo, giudicata troppo alta, oppure si vuole modificare il tasso di interesse, basta recarsi presso la propria banca giustificando la richiesta in corso e andando a mettere le mani su determinati condizioni previste dal contratto di mutuo: per non rischiare che il cliente si sposti presso un altro ente finanziatore secondo quanto previsto (trasferendo il mutuo), la banca si farà carico delle richieste e provvederà a fornire allo sesso un mutuo rinegoziato, con condizioni molto più favorevoli.

Penali e sanzioni

C’è il rischio di pagare una penale al momento della rinegoziazione di un mutuo? La risposta, fortunatamente, è no: infatti, il decreto che ha previsto questa possibilità, regola il tutto senza bisogno di applicare sanzioni o imposte. Non c’è neanche la necessità della presenza di un notaio, l’importante è effettuare una scrittura privata.
Se invece il cliente voglia rendere il tutto ufficiale e far comparire la firma del notaio sulla nuova formula del mutuo, per legge è stabilito che i compensi siano ridotti rispetto alla normale tariffa prevista dal Consiglio nazionale del Notariato.