sabato 12 ottobre 2013

Documenti per l’acquisto della prima casa: cosa occorre?


Accendere un mutuo per comprare l’abitazione dei propri sogni può sembrare oggi una meta lontana. In realtà non lo è: iniziamo con il vedere quali documenti per l’acquisto della prima casa servono.

Scegliere il mutuo

Ovviamente il primo passo per l’acquisto dell’abitazione è la scelta del mutuo. Tasso fisso o variabile? Presso la nostra banca o un altro istituto?
Trovare la giusta offerta può sembrare molto difficile e in effetti non si tratta certo di una scelta semplice. Il più grande consiglio che si può dare è quello che ponderare molto bene le opzioni che si hanno a disposizione.
documenti mutuo prima casaInnanzitutto, non fermatevi alla prima offerte che avete: sicuramente avere una banca sotto casa costituisce di per sé un punto a vantaggio di quell’istituto, ma il mercato è molto concorrenziale ed è quindi possibile trovare soluzioni più vantaggiose con un minimo di ricerca.
E il web ci viene in aiuto per questo. Soprattutto, moltissime sono le risorse che consigliano quali prodotti scegliere.
Ovvero: che tasso utilizzare? Valutare bene la situazione economica europea e mondiale non è una cattiva idea. Se per il momento il tasso variabile è preferibile – la cattiva congiunzione sta abbassando i tassi sui quali si basano quelli relativi al mutuo – anche quello fisso offre garanzie che per alcuni investitori sono molto importanti.

Ecco i documenti da consegnare

Una volta scelta la nostra opzione, ecco quali sono i documenti per l’acquisto della prima casa.
Per quello che riguarda i dati anagrafici del richiedente:
  • Carta d’identità e codice fiscale
  • Stato di famiglia o permesso di soggiorno
  • Atto di matrimonio o di separazione/divorzio
Occorre poi dare prova della situazione economica attraverso:
Ultime due buste paga o cedolini della pensione
Ultimo CUD e/o modello 730
Ultimo modello unico e/o 740
Ultimo estratto conto
Bisogna, infine, valutare il valore e la situazione dell’immobile che si vuole acquistare:
  • Proposta d’acquisto
  • Rogito del venditore
  • Planimetria catastale
  • Concessione edilizia

La valutazione dell’istituto di credito

L’ente concessionario del mutuo si preoccupa quindi di intraprendere una serie di controlli per valutare la bontà della situazione e del richiedente e dell’immobile.
Si controlla quindi lo storico del cliente – se è protestato, se è un cattivo pagatore – e, soprattutto, se sarà in grado di pagare le rate del mutuo. È per questo che vengono richiesti numerosi documenti per l’acquisto della prima casa.
Questa fase è detta “istruttoria” e viene spesso accompagnata da una fase precedente che riguarda la stesura del Prospetto Informativo Europeo Standardizzato, ovvero un documento che contiene tutti i dati utili per il richiedente per avere un’idea precisa del mutuo che sta per sottoscrivere.
Infine, il notaio opera la relazione preliminare che valuta la situazione dell’immobile.