domenica 6 ottobre 2013

Agevolazioni prima casa: soluzioni per giovani coppie

Alla fine del mese di Agosto 2013, il Governo ha approvato il nuovo Piano casa: ottime novità per i giovani che vogliano ottenere un mutuo per la casa!
Infatti, sono stati destinati circa 100 milioni per il Fondo di Garanzia della Cassa Depositi e Prestiti. Questo intervento è volto a favorire in parte le aperture dei mutui per le giovani coppie (circa 60 milioni), in parte a sostenere un fondo di solidarietà mutui destinato alle famiglie che dimostrano di essere in gravi difficoltà a livello economico.
Sono previste anche altre quote destinate a diverse categorie: rimandiamo al documento ufficiale del Governo per ulteriori approfondimenti. Per completezza di informazione, è bene sapere che si tratta di circa altri 100 milioni destinati ai seguenti fondi:
  • Fondo per i contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione
  • Fondo di copertura della morosità incolpevole.

Requisiti per accedere al Fondo di Garanzia

Il primo tipo di intervento va a coprire il Fondo di Garanzia per i mutui destinati alle giovani coppie. Potranno accedervi anche i lavoratori atipici, con meno di 35 anni, che dimostrano di avere un reddito ISEE complessivo sotto i 35.000 euro. Le giovani coppie, o i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori possono fare richiesta del mutuo fino a 200.000, che verrà garantito dal Fondo per un totale pari al 50% della quota capitale.

Il fondo di solidarietà

Per quanto riguarda l’altra parte consistente del Fondo di solidarietà, è bene sapere che la sua destinazione principale sono le famiglie rimaste vittima di un evento ritenuto grave, come la perdita del lavoro, un sopraggiunto handicap o la perdita di autosufficienza. Se a causa di questi eventi non hanno più la possibilità di pagare le rate del mutuo (acceso in precedenza per una somma inferiore ai 250.000 euro), e dichiarano un reddito ISEE inferiore ai 30.000 euro, il Governo offre loro la possibilità di sospendere il pagamento rateale fino ad un massimo di 12 mesi.
Il fondo di solidarietà si occuperà di andare a coprire l’intero importo delle rate sospese.

Le forme di agevolazione nel tempo

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L’Italia è storicamente il paese dei “risparmiatori” e la casa è il bene rifugio per eccellenza, a maggior ragione nei periodi difficili. Spesso la difficoltà economica è talmente grande da rendere arduo anche procurarsi questo bene rifugio, soprattutto per i giovani che decidono di metter su famiglia e che rimandano questa decisione per l’esiguità delle proprie risorse.
Per agevolare le giovani coppie all’acquisto della prima casa, il Governo ha predisposto dal 2011 uno strumento di finanziamento su misura.
Il Ministero della Gioventù emanò il decreto n. 256 del 17/12/2010 – Fondo Giovani Coppie o Decreto Meloni – che nel suo primo anno di attuazione non riscontrò il successo sperato poiché ne beneficiarono solo 96 coppie nonostante il fondo mettesse a disposizione 50 milioni di euro.
Non sono state sufficienti neanche le decisioni della BCE di abbassare i tassi di interesse. Nel corso del 2011, il fondo è stato perfezionato con la stipula di un Accordo tra il Ministero della Gioventù e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
La gestione del Fondo Giovani Coppie è affidata alla Consap, una società pubblica con il ruolo di gestire i rapporti con le banche e di verificarne le informazioni e la documentazione fornita. La Consap si fa, in un certo senso, garante delle giovani coppie, poiché in caso di insolvenza della coppia mutuataria questa pone garanzie di copertura fino a un massimo di 75.000 €.
Da allora sono stati erogati 10 mila mutui e le giovani coppie hanno potuto avviare il proprio progetto di vita.

I requisiti per ottenere le agevolazioni per la prima casa

Per accedere ai mutui agevolati per giovani coppie, i requisiti previsti dalla legge sono i seguenti:
- Età inferiore ai 35 anni (entrambi i membri della coppia);
- Reddito complessivo inferiore ai 35.000 € di cui i redditi da lavoro determinato o atipico non devono superare il 50% del totale;
- il mutuo richiesto non deve superare i 200 mila euro;
- i mutuatari richiedenti non devono possedere altre abitazioni;
- l’immobile per il quale è richiesto il mutuo deve avere una superficie totale inferiore ai 90 m2 e non avere caratteristiche di lusso, vale a dire non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A9 (castelli e palazzi), A8 (ville).
- per le coppie la garanzia del Fondo concessa dalla Consab è nella misura del 50% sulla quota capitale di 75.000 €.
- per le banche, alla garanzia dei 75.000 € si aggiunge quella ipotecaria.
La richiesta di mutuo agevolato è disponibile in tutte le banche, inoltre il fondo ha caratteristiche di progressività per andare incontro alle esigenze di tutti.