domenica 6 ottobre 2013

Mutuo a tasso fisso: vantaggi e svantaggi

Il mutuo a tasso fisso – che si stipula tra la banca o società finanziaria erogatrice e il cliente – prevede che il tasso di interesse applicato sia costante per tutta la durata del mutuo fino alla sua estinzione. In questo modo l’ammontare è costante nel tempo ed è noto già alla stipula del contratto.

Caratteristiche del mutuo a tasso fisso

Il tasso di interesse del mutuo si calcola in base all’indice di riferimento, L’EURIRS (Euro Interest Rate Swap – il tasso interbancario che quotidianamente è comunicato dalla Federazione Bancaria Europea) e allo “spread”, il margine di guadagno della banca (in genere dell’1 o 2%).
Il tasso di interesse non è negoziabile, ma è possibile scegliere tra le offerte del mercato e che possono essere molto diverse tra loro.
Il mutuatario deve essere messo a conoscenza della somma da rimborsare e dell’ammontare di ogni singola rata del mutuo, comprensivo del capitale e degli interessi.
A titolo esemplificativo si riportano i tassi EURIRS aggiornati al 2 luglio 2013.
10 Anni
2,000 %
15 Anni
2,400 %
20 Anni
2,490 %
25 Anni
2,510 %
30 Anni
2,520 %

Quanto è conveniente un mutuo del genere?

Sebbene le rate dei mutui a tasso fisso abbiano un tasso di interesse più alto rispetto ai mutui a tasso variabile, questo tipo di finanziamento ha il vantaggio di poter programmare in anticipo le rate e mettersi al riparo da eventuali rincari dei tassi.
mutuo tasso fisso Il mutuo a tasso fisso è consigliato a coloro che hanno bassa propensione al rischio o che non amano dover fare i conti con spese impreviste, ai lavoratori dipendenti e a quanti lo ritengono opportuno perché sono in grado di valutare da sé le oscillazioni del mercato e prevedono una crescita dell’inflazione con conseguente aumento del costo del denaro.
Ulteriori vantaggi di questo genere di mutuo – oltre alla prevedibilità dei pagamenti rateizzati – sono l’immutabilità dell’ammontare delle rate ed una complessiva tranquillità.
Lo svantaggio è, a volte, determinato dal non poter godere di particolari situazioni del mercato e di rate ridotte in taluni periodi favorevoli.