Mancato sgombero. Lo Stato deve risarcire 28 milioni di euro al proprietario perché oggettivamente impossibilitato a disporre del suo bene
Avv. Giuseppe Nuzzo - Foro di Lecce
05/07/2018
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Per la prima volta l'omissione dell'attività dell'autorità amministrativa viene considerata presupposto di un risarcimento perché il proprietario è oggettivamente impossibilitato a disporre del suo bene.
Lo Stato e il Ministero dell'Interno sono stati condannati a risarcire 28 milioni di euro al proprietario di un immobile occupato abusivamente dal 2009. Il "maxi-risarcimento" è stato disposto dal Tribunale di Roma con la sentenza 13719 del 4 luglio 2018 a favore di una società imprenditrice, che aveva acquistato un compendio immobiliare per farne oggetto di un articolato e impegnativo progetto di investimento, nell'ambito di un programma di riqualificazione delle periferie del Comune di Roma.
La società aveva avviato la pulizia,bonifica e sistemazione, ma nel 2009 aveva dovuto interrompere le attività in quanto l'immobile veniva abusivamente occupato.
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La sentenza mette in evidenza le gravissime responsabilità di uno Stato che, tollerando per anni comportamenti illegali, lede i diritti di proprietà e di iniziativa economica, garantiti a livello costituzionale ed europeo, con grave pregiudizio delle regole della civile convivenza.
In particolare, quanto alla responsabilità dello Stato, il riconoscimento di una situazione giuridica favorevole, da parte dell'ordinamento U.E., implica per gli stati nazionali l'obbligo di tutelare effettivamente la situazione giuridica stessa e la violazione di tale obbligo non può rimanere senza conseguenze.Quanto, invece, alla posizione del Ministero dell'Interno, esso è deputato a garantire le condizioni minime della civile convivenza ovvero principalmente a garantire la sicurezza e la libertà delle persone fisiche e giuridiche e l'integrità dei beni, siano essi pubblici o privati.