Se si sostituisce una vecchia finestra con un modello isolante, si può detrarre il 65% della spesa con la dichiarazione dei redditi. Un incentivo imperdibile...
Per gli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici si possono ottenere sconti fiscali del 65% fino al 31/12/2014. Tra i prodotti che godono di questa detrazione ci sono anche le finestre comprensive di infissi. Il presupposto per poter fruire dell’incentivo è che si tratti di un edificio già esistente, regolarmente accatastato, per il quale si sono pagate le imposte relative. La condizione per l’agevolazione è che l’intervento sia effettuato nel rispetto dei requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m²K. (Watt su mq per grado Kelvin). La trasmittanza termica misura il grado d’isolamento del serramento (per l’intera finestra è indicata con la sigla Uw): tanto più basso è questo valore, tanto più alto è l’isolamento termico dell’infisso. Per questo è molto importante il tipo di vetro usato per la finestra: oggi si utilizzano normalmente vetri camera basso-emissivi, spesso con intercapedine con gas Argon che limita ulteriormente la dispersione termica verso l’esterno dell’abitazione. Altrettanto importante è il profilo della finestra: moltissimi profili sono realizzati in pvc, un materiale che garantisce un ottimo isolamento termico e acustico e che non richiede una manutenzione particolare. La maggior parte dei profili è multicamera, sono cioè strutturati con più camere piccole riempite d’aria che coibentano e isolano molto meglio di un’unica camera grande. I profili possono anche essere rinforzati con barre d’acciaio antintrusione e agganci su quattro lati per la massima sicurezza anti-effrazione. La ferramenta delle finestre più moderne è solitamente nascosta, fattore che comporta non soltanto un vantaggio estetico, ma contribuisce a una maggiore sicurezza dell’infisso.