Tutte le sanzioni a cui va incontro il contribuente che non ha rispettato la scadenza del 24 gennaio per pagare la mini Imu.
Il termine per il pagamento della mini Imu è scaduto lo scorso 24 gennaio 2014, ma fino a quando possono pagare e a quali sanzioni vanno incontro i contribuenti che non hanno rispettato questa scadenza? Prevista solo per il 2014, la mini Imu è l’imposta sulla casa che pagano i contribuenti residenti nei comuni che per l’anno di imposta 2013 hanno deciso un aumento dell’aliquota Imu rispetto a quella standard prevista per legge, nella misura della differenza del 40% tra aliquota base e aliquota aumentata. Entro lo scorso venerdì 24 gennaio 2014 la mini Imu andava versata. Ecco come deve comportarsi chi non lo ha fatto.
Pagare la mini Imu in ritardo
Molti sono i contribuenti che non hanno rispettato questa scadenza. Come comportarsi? Il pagamento può avvenire anche in ritardo, andando però incontro in tal caso a sanzioni che cambiano a seconda dei giorni di ritardo nel versamento, come stabilisce l’istituto del ravvedimento operoso, disciplinato all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, secondo cui “in caso di omesso o insufficiente versamento di un’imposta nel termine previsto dalla legge, si applica la sanzione amministrativa pari al 30% della somma non versata. Tuttavia questa sanzione si riduce a seconda dei giorni di ritardo. Abbiamo così il ravvedimento brevissimo o sprint, breve e lungo”.Ravvedimento operoso
Il ravvedimento brevissimo o sprint si verifica quando si paga la tassa dovuta entro 15 giorni dalla scadenza fissata, pagando insieme all’importo della tassa, una sanzione amministrativa ridotta di 1/15 per ciascun giorno di ritardo, pari quindi al 2% al giorno fino ad arrivare al 30% per i ritardi da 15 giorni in avanti. Il ravvedimento breve invece si realizza quando il pagamento omesso viene eseguito dal 15° al 30° giorno successivo alla scadenza, pagando così una sanzione del 3 per cento. Infine abbiamo il ravvedimento lungo, quando cioè i pagamenti avvengono dal 31esimo fino ad una anno dalla scadenza fissata per legge, pagando in tal caso una sanzione del 3,75 %.
Rapportando queste sanzioni alla mini IMU avremo quindi:
- se si paga la mini IMU entro 15 giorni dalla scadenza fissata del 24 gennaio 2014, quindi entro il 7 febbraio 2014, la sanzione si riduce di 0,2%;
- se si paga la mini IMU tra l’8 e il 23 febbraio 2014, la sanzione si riduce del 3%;
- se si paga dal 25 febbraio 2014 al 24 febbraio 2015, la sanzione è ridotta del 3,75%.
Sempre in riferimento all’Imu, il ministero dell’Economia ha previsto per chi non avesse rispettato la scadenza del saldo dovuto al 16 dicembre 2013 su seconde case, negozi e capannoni, che sarà possibile integrare il versamento entro il prossimo 16 giugno 2014, al momento del versamento della prima rata per il 2014, senza dover pagare sanzioni ed interessi.