giovedì 13 febbraio 2014

Isee 2014, tutte le novità per il settore casa.

 

Isee 2014, tutte le novità per il settore casa.

L'8 febbraio è entrato in vigore il nuovo Isee, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che presenta nel 2014 alcune novità riguardanti la casa. In particolare, chi vive in affitto potrà dedurre una quota maggiore del canone annuo dal reddito familiare. Vediamo cosa cambia.

Nuovo-Isee-400x200Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio 2014 del DPCM n. 159 del 5 dicembre 2013, l'8 febbraio scorso è entrato in vigore il nuovo Isee 2014, che contiene alcune importanti novità concernenti il settore casa. L'Isee altri non è che lo strumento utilizzato dallo Stato italiano per determinare l'erogazione di servizi e prestazioni sociali come la riduzione delle tasse universitarie, la concessione di buoni per l'affitto, gli assegni di maternità o le prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria. Ecco le novità per la casa.

  • Il valore catastale viene rivalutato ai fini IMU come definito al 31 dicembre dell'anno precedente, anziché ICI come negli anni passati, indipendentemente dai mesi di possesso e dall'eventuale esenzione dall'imposta. A questo si detrae il valore che eccede il mutuo contratto per l'acquisto o per la costruzione dell'abitazione ancora in essere al 31 dicembre dell'anno precedente alla presentazione dell'Isee.
  • Per le famiglie che vivono in abitazione di proprietà, il valore della casa, al netto del mutuo residuo, viene considerato solo per la parte eccendente i 52.500 euro, al quale si sommano 2500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo. In caso risulti superiore a tale soglia, il valore diventa pari a due terzi della parte eccedente.
  • Nel caso di nucleo familiare che viva in locazione, il valore del canone annuo previsto nel contratto d'affitto deducibile dal reddito passa da 5.165 a 7.000 euro, incrementato di 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo. Il valore finale è il risultato della somma dell'Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) e dell'Indicatore della Situazione Patrimoniale (ISP). La detrazione è alternativa a quella per i nuclei residenti in abitazioni di proprietà.
  • Per chi possiede case all'estero, il patrimonio immobiliare è quello definito ai fini del pagamento dell'Ivie, imposta dovuta sulle abitazioni possedute fuori dai confini dello Stato dai residenti in Italia. Anche per questa categoria, dal valore così determinato di ciascun immobile si detrae l'eventuale debito residuo, esistente alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, per mutui contratti per l'acquisto dell'immobile o per la costruzione del fabbricato

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