lunedì 8 settembre 2014

Le banche concederanno prestiti e mutui più facilmente a famiglie e imprese.


prestiti e mutui
L’Italia, così come tutto il resto dell’Europa, sta attraversando un periodo molto complicato soprattutto a causa della crisi economica che attanaglia tutto il mondo da diversi anni. Durante questi ultimi tempi, la maggior parte delle aziende ha deciso di chiudere bottega a causa dell’elevato numero di tasse e della diffidenza da parte degli istituti di credito che preferiscono non aiutare le imprese in difficoltà..
Le ultime notizie che arrivano da un’indagine di mercato effettuata direttamente dalla European Banking Barometer, sono alquanto positive: tantissime banche, presenti in Stati quali Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Scandinavia, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito, hanno assicurato che durante i prossimi mesi ci sarà maggiore flessibilità e un incremento di elargizione dei prestiti e mutui.
Ciò sarà possibile grazie ad un aumento di fatturato previsto per tutto il 2014 col quale saranno garantiti prestiti e mutui in percentuale maggiore a famiglie e soprattutto a piccole-medie imprese; secondo le ultime analisi, le aziende maggiormente favorite saranno quelle che operano nel settore delle telecomunicazioni, dell’energia, della sanità e del commercio in generale.
Lo stesso Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha precisato: “Ci eravamo impegnati a dire alle banche: date aiuto a chi vuole comprare la prima casa o a chi vuole ristrutturarla. Abbiamo approvato il Regolamento: 2 miliardi saranno messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti. In più c’è una garanzia fino al 50% del capitale del mutuo. Comunque la Cdp controllerà e i cittadini potranno segnalare (eventuali mancate erogazioni) al Ministero delle Infrastrutture”.
Come abbiamo già precedentemente detto, dal 2014 ci sarà infatti la possibilità di godere di un mutuo agevolato , utile per l’acquisto di una casa o per effettuare dei lavori di ristrutturazione edilizia ed energetica all’interno dell’abitazione stessa.


Importanti novità nel settore dei mutui: dal mese di dicembre 2013 il mercato degli immobili e l’edilizia abitativa hanno iniziato a sbloccarsi attraverso la liberazione di un piano di circa cinque miliardi di euro.
La cassa depositi e prestiti (CDP) e l’associazione banche italiane (ABI) hanno infatti trovato un’accordo di convenzione che sviluppa e attua il “Plafond Casa”, indirizzato su importanti temi, quali ad esempio “l’erogazione dei mutui per immobili ad uso abitativo e ristrutturazioni per riqualificazione energetica”.
Non solo, da oggi (grazie soprattutto la cassa depositi e prestiti) sarà possibile acquisire i bond bancari necessari per i mutui.
Ogni istituto di credito che aderirà allo stanziamento della casa depositi e prestiti potrà erogare (massimo 150 milioni di euro per istituto) mutui agevolati, nei riguardi soprattutto di giovani coppie (conviventi da almeno 2 anni) e famiglie numerose (tre o più figli) o con soggetto diversamente abile.
Le banche potranno richiedere il presente fondo del CDP dal 10 dicembre 2013, mentre i primi soldi arriveranno dopo le feste natalizie (esattamente il 7 gennaio 2014).
Tutti coloro che fossero interessati ai mutui agevolati dovranno recarsi negli istituti di credito che hanno aderito all’iniziativa dai primi di gennaio: è consigliabile agire in tempo prima che i fondi finiscano immediatamente dalle numerose richieste.
Importanti novità nel settore dei mutui: dal mese di dicembre 2013 il mercato degli immobili e l’edilizia abitativa hanno iniziato a sbloccarsi attraverso la liberazione di un piano di circa cinque miliardi di euro.
La cassa depositi e prestiti (CDP) e l’associazione banche italiane (ABI) hanno infatti trovato un’accordo di convenzione che sviluppa e attua il “Plafond Casa”, indirizzato su importanti temi, quali ad esempio “l’erogazione dei mutui per immobili ad uso abitativo e ristrutturazioni per riqualificazione energetica”.
Non solo, da oggi (grazie soprattutto la cassa depositi e prestiti) sarà possibile acquisire i bond bancari necessari per i mutui.
Ogni istituto di credito che aderirà allo stanziamento della casa depositi e prestiti potrà erogare (massimo 150 milioni di euro per istituto) mutui agevolati, nei riguardi soprattutto di giovani coppie (conviventi da almeno 2 anni) e famiglie numerose (tre o più figli) o con soggetto diversamente abile.
Le banche potranno richiedere il presente fondo del CDP dal 10 dicembre 2013, mentre i primi soldi arriveranno dopo le feste natalizie (esattamente il 7 gennaio 2014).
Tutti coloro che fossero interessati ai mutui agevolati dovranno recarsi negli istituti di credito che hanno aderito all’iniziativa dai primi di gennaio: è consigliabile agire in tempo prima che i fondi finiscano immediatamente dalle numerose richieste.
Si potrà richiedere complessivamente un tasso fisso o un tasso variabile, il prestito invece potrà arrivare fino a un massimo di:
- 250mila euro per un’acquisto di una casa;
- 100mila euro per la ristrutturazione energetica;
- 350mila euro per entrambi i finanziamenti.
Nota bene: ci saranno ovviamente delle preferenze sui soggetti o famiglie che presenteranno domanda, ad esempio per quanto riguarda le coppie vi sarà un tetto massimo dal punto di vista anagrafico (35 anni per uno e 40 anni per l’altro).
Per richiedere informazioni a riguardo non dovete far altro che recarvi all’interno della vostra banca di fiducia.


BANCHE ADERENTI

Cassa depositi e prestiti (CDP) ha ufficializzato l’adesione di diverse banche italiane, e secondo ABI “oltre il 65% degli sportelli bancari al lavoro per realizzare l’iniziativa”. Ecco la lista delle banche aderenti e in corso di adesione (aggiornata 28 marzo dal sito Cassa e Depositi Prestiti):
  • BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A.
  • UNICREDIT S.P.A.
  • INTESA SANPAOLO S.P.A.
  • BANCA SELLA S.P.A.
  • BANCO DI CREDITO P.AZZOAGLIO S.P.A.
  • “BANCA DI CREDITO POPOLARE” S.C.P.A.
  • CREDITO VALTELLINESE
    • CREDITO SICILIANO S.P.A.
    • CASSA DI RISPARMIO DI FANO S.P.A.
  • CASSA DI RISPARMIO DI CENTO S.P.A.
  • CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.P.A.
    • BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A.
    • BANCA DI IMOLA S.P.A.
  • CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A.
  • BANCA DELL’ALTA MURGIA CREDITO COOPERATIVO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEI COMUNI CILENTANI S.C.
  • BANCA DI CESENA – CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA S.C.A.R.L.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI NAPOLI S.C.P.A.
  • BANCA DI FRASCATI – DI CREDITO COOPERATIVO S.C.P.A.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SASSANO S.C.
  • CASSA RURALE LAVIS – VALLE DI CEMBRA – BANCA DI CREDITO COOPERATIVO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELL’ALTA BRIANZA – ALZATE BRIANZA (COMO) S.C.A.R.L.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BASILIANO S.C.
  • CASSA RURALE ED ARTIGIANA ‐ BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BATTIPAGLIA E MONTECORVINO ROVELLA S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO S.C.A.R.L.
  • BANCA ALPI MARITTIME CREDITO COOPERATIVO CARRU’ S.C.P.A.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CASTENASO (BOLOGNA) S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CHERASCO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CALCIO E COVO S.C.
  • BANCA DI ALBA CREDITO COOPERATIVO S.C.
  • CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE ED IMOLESE S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GAUDIANO DI LAVELLO  S.C.
  • BANCA DI PISA E FORNACETTE CREDITO COOPERATIVO S.C.P.A.
  • BANCA DEL CENTROVENETO – CREDITO COOPERATIVO S.C. – LONGARE (VI)
  • BANCA DI MANTIGNANA E DI PERUGIA CREDITO COOPERATIVO UMBRO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI OSTRA E MORRO D’ALBA S.C.
  • BANCA DI RIPATRANSONE – CREDITO COOPERATIVO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI RIANO S.C.
  • FRIULOVEST BANCA – CREDITO COOPERATIVO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SAN GIOVANNI ROTONDO S.C.
  • BANCA SUASA – CREDITO COOPERATIVO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SPELLO E BETTONA S.C.
  • BANCA CRAS – CREDITO COOPERATIVO – CHIANCIANO TERME – COSTA ETRUSCA  ‐  SOVICILLE
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLE PREALPI S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE E DELLA MONTAGNA PISTOIESE S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO “GIUSEPPE TONIOLO” DI GENZANO S.C.
  • BANCA SANTO STEFANO – CREDITO COOPERATIVO – MARTELLAGO-VENEZIA S.C
Continueremo ad aggiornare l’elenco delle banche aderenti.