Le ultime notizie che arrivano da un’indagine di mercato effettuata direttamente dalla European Banking Barometer, sono alquanto positive: tantissime banche, presenti in Stati quali Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Scandinavia, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito, hanno assicurato che durante i prossimi mesi ci sarà maggiore flessibilità e un incremento di elargizione dei prestiti e mutui.
Ciò sarà possibile grazie ad un aumento di fatturato previsto per tutto il 2014 col quale saranno garantiti prestiti e mutui in percentuale maggiore a famiglie e soprattutto a piccole-medie imprese; secondo le ultime analisi, le aziende maggiormente favorite saranno quelle che operano nel settore delle telecomunicazioni, dell’energia, della sanità e del commercio in generale.
Lo stesso Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha precisato: “Ci eravamo impegnati a dire alle banche: date aiuto a chi vuole comprare la prima casa o a chi vuole ristrutturarla. Abbiamo approvato il Regolamento: 2 miliardi saranno messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti. In più c’è una garanzia fino al 50% del capitale del mutuo. Comunque la Cdp controllerà e i cittadini potranno segnalare (eventuali mancate erogazioni) al Ministero delle Infrastrutture”.
Come abbiamo già precedentemente detto, dal 2014 ci sarà infatti la possibilità di godere di un mutuo agevolato , utile per l’acquisto di una casa o per effettuare dei lavori di ristrutturazione edilizia ed energetica all’interno dell’abitazione stessa.
Importanti novità nel settore dei mutui: dal mese di dicembre 2013 il mercato degli immobili e l’edilizia abitativa hanno iniziato a sbloccarsi attraverso la liberazione di un piano di circa cinque miliardi di euro.
La cassa depositi e prestiti (CDP) e l’associazione banche italiane (ABI) hanno infatti trovato un’accordo di convenzione che sviluppa e attua il “Plafond Casa”, indirizzato su importanti temi, quali ad esempio “l’erogazione dei mutui per immobili ad uso abitativo e ristrutturazioni per riqualificazione energetica”.
Non solo, da oggi (grazie soprattutto la cassa depositi e prestiti) sarà possibile acquisire i bond bancari necessari per i mutui.
Ogni istituto di credito che aderirà allo stanziamento della casa depositi e prestiti potrà erogare (massimo 150 milioni di euro per istituto) mutui agevolati, nei riguardi soprattutto di giovani coppie (conviventi da almeno 2 anni) e famiglie numerose (tre o più figli) o con soggetto diversamente abile.
Le banche potranno richiedere il presente fondo del CDP dal 10 dicembre 2013, mentre i primi soldi arriveranno dopo le feste natalizie (esattamente il 7 gennaio 2014).
Tutti coloro che fossero interessati ai mutui agevolati dovranno recarsi negli istituti di credito che hanno aderito all’iniziativa dai primi di gennaio: è consigliabile agire in tempo prima che i fondi finiscano immediatamente dalle numerose richieste.
Importanti novità nel settore dei mutui: dal mese di dicembre 2013 il mercato degli immobili e l’edilizia abitativa hanno iniziato a sbloccarsi attraverso la liberazione di un piano di circa cinque miliardi di euro.
La cassa depositi e prestiti (CDP) e l’associazione banche italiane (ABI) hanno infatti trovato un’accordo di convenzione che sviluppa e attua il “Plafond Casa”, indirizzato su importanti temi, quali ad esempio “l’erogazione dei mutui per immobili ad uso abitativo e ristrutturazioni per riqualificazione energetica”.
Non solo, da oggi (grazie soprattutto la cassa depositi e prestiti) sarà possibile acquisire i bond bancari necessari per i mutui.
Ogni istituto di credito che aderirà allo stanziamento della casa depositi e prestiti potrà erogare (massimo 150 milioni di euro per istituto) mutui agevolati, nei riguardi soprattutto di giovani coppie (conviventi da almeno 2 anni) e famiglie numerose (tre o più figli) o con soggetto diversamente abile.
Le banche potranno richiedere il presente fondo del CDP dal 10 dicembre 2013, mentre i primi soldi arriveranno dopo le feste natalizie (esattamente il 7 gennaio 2014).
Tutti coloro che fossero interessati ai mutui agevolati dovranno recarsi negli istituti di credito che hanno aderito all’iniziativa dai primi di gennaio: è consigliabile agire in tempo prima che i fondi finiscano immediatamente dalle numerose richieste.
Si potrà richiedere complessivamente un tasso fisso o un tasso variabile, il prestito invece potrà arrivare fino a un massimo di:
- 250mila euro per un’acquisto di una casa;
- 100mila euro per la ristrutturazione energetica;
- 350mila euro per entrambi i finanziamenti.
Nota bene: ci saranno ovviamente delle preferenze sui soggetti o famiglie che presenteranno domanda, ad esempio per quanto riguarda le coppie vi sarà un tetto massimo dal punto di vista anagrafico (35 anni per uno e 40 anni per l’altro).
Per richiedere informazioni a riguardo non dovete far altro che recarvi all’interno della vostra banca di fiducia.
BANCHE ADERENTI
Cassa depositi e prestiti (CDP) ha ufficializzato l’adesione di
diverse banche italiane, e secondo ABI “oltre il 65% degli sportelli
bancari al lavoro per realizzare l’iniziativa”. Ecco la lista delle
banche aderenti e in corso di adesione (aggiornata 28 marzo dal sito
Cassa e Depositi Prestiti):- BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A.
- UNICREDIT S.P.A.
- INTESA SANPAOLO S.P.A.
- BANCA SELLA S.P.A.
- BANCO DI CREDITO P.AZZOAGLIO S.P.A.
- “BANCA DI CREDITO POPOLARE” S.C.P.A.
- CREDITO VALTELLINESE
- CREDITO SICILIANO S.P.A.
- CASSA DI RISPARMIO DI FANO S.P.A.
- CASSA DI RISPARMIO DI CENTO S.P.A.
- CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.P.A.
- BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A.
- BANCA DI IMOLA S.P.A.
- CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A.
- BANCA DELL’ALTA MURGIA CREDITO COOPERATIVO S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEI COMUNI CILENTANI S.C.
- BANCA DI CESENA – CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA S.C.A.R.L.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI NAPOLI S.C.P.A.
- BANCA DI FRASCATI – DI CREDITO COOPERATIVO S.C.P.A.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SASSANO S.C.
- CASSA RURALE LAVIS – VALLE DI CEMBRA – BANCA DI CREDITO COOPERATIVO S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELL’ALTA BRIANZA – ALZATE BRIANZA (COMO) S.C.A.R.L.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BASILIANO S.C.
- CASSA RURALE ED ARTIGIANA ‐ BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BATTIPAGLIA E MONTECORVINO ROVELLA S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO S.C.A.R.L.
- BANCA ALPI MARITTIME CREDITO COOPERATIVO CARRU’ S.C.P.A.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CASTENASO (BOLOGNA) S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CHERASCO S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CALCIO E COVO S.C.
- BANCA DI ALBA CREDITO COOPERATIVO S.C.
- CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE ED IMOLESE S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GAUDIANO DI LAVELLO S.C.
- BANCA DI PISA E FORNACETTE CREDITO COOPERATIVO S.C.P.A.
- BANCA DEL CENTROVENETO – CREDITO COOPERATIVO S.C. – LONGARE (VI)
- BANCA DI MANTIGNANA E DI PERUGIA CREDITO COOPERATIVO UMBRO S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI OSTRA E MORRO D’ALBA S.C.
- BANCA DI RIPATRANSONE – CREDITO COOPERATIVO S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI RIANO S.C.
- FRIULOVEST BANCA – CREDITO COOPERATIVO S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SAN GIOVANNI ROTONDO S.C.
- BANCA SUASA – CREDITO COOPERATIVO S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SPELLO E BETTONA S.C.
- BANCA CRAS – CREDITO COOPERATIVO – CHIANCIANO TERME – COSTA ETRUSCA ‐ SOVICILLE
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLE PREALPI S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE E DELLA MONTAGNA PISTOIESE S.C.
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO “GIUSEPPE TONIOLO” DI GENZANO S.C.
- BANCA SANTO STEFANO – CREDITO COOPERATIVO – MARTELLAGO-VENEZIA S.C