Le facilitazioni previste nel pacchetto Sblocca Italia potrebbero rendere la vita più facile a chi decidere di ristrutturare casa: se la bozza del pacchetto infatti verrà confermata le procedure burocratiche in materia di casa saranno più snelle e garantiranno tempi più veloci.
Addio alla Dia: la Denuncia di inizio attività verrà sostituita con una semplice comunicazione di inizio lavori sempre che non si aumenti la superficie dell’immobili o cambi la sua destinazione d’uso.
Tra gli altri provvedimenti previsti nel pacchetto Sblocca Italia, volti a favorire la ripresa del mercato edile, in particolare sofferenza, anche la possibilità di far partire opere di frazionamenti e accorpamenti di unità immobiliare senza più attendere il permesso di costruzione, sostituito con Scia, una segnalazione certificata di inizio attività. La segnalazione dovrà esser certificata da un professionista.
Ma non solo. Tra le proposte comprese nel pacchetto potrebbero esserci anche:
Un bonus per adeguamento sismico: una detrazione variabile dal 50% al 65% per chi realizza adeguamenti anti sismici. Per chi invece vorrà usare fonte energetiche rinnovabili, potrebbe presto arrivare il Bonus per risparmio energetico: una detrazione per premiare chi installerà impianti green.