martedì 17 gennaio 2017

Mutui: tra tassi e nuove tutele, le novità del 2017 per chi vuol acquistare casa

 

Il 2017 appena iniziato porterà importanti novità per chi vuol accendere un mutuo. Dalle nuove tutele per i consumatori ai cambiamenti che potrebbero interessare i tassi di interesse. Vediamo quali sono gli scenari che si aprono per gli aspiranti mutuatari secondo l’analisi dei portali mutui.it e facile.it.

  • Nuove tutele per I consumatori: sono entrate in vigore a luglio, ma operative sono da poche settimane, le norme contenute nel decreto attuativo della direttiva europea sui mutui. Sul cammino di una sempre maggiore trasparenza del rapporto tra mutuatario e banca, sarà obbligo di quest’ultima fornire un “prospetto informative europeo standardizzato” che garantisca la possibilità di confrontare le diverse offerte presenti sul mercato.
  • Tassi di interesse – La Bce ha confermato di voler continuare con il programma di Qe e di tassi ai minimi, una situazione che potrebbe continuare a tenere bassi anche I tassi di interesse sui finanziamenti per l’acquisto di una casa. Ma secondo gli esperti, a fronte di un euribor che dovrebbe rimanere basso ancora per un paio di anni, si sta già assistendo a una lenta risalita dell’Euris a dieci anni (il paramentro di riferimento per i mutui a tasso fisso) che ha guadagnato da luglio oltre 40 punti base.
  • Inoltre va considerate ciò che sta accadento in America, dove la Fed ha deciso un rialzo del costo del denaro, che insieme all’elezione di Trump e alla probabile politica espansiva che ne deriverà, potrebbe avere un effetto contagio anche in Europa e portare a politiche più restrittive (e quindi a un rialzo dei tassi) anche nel vecchio continente. Da quest’anno probabile anche un ritocco al rialzo degli spread applicati dalle banche, con conseguente frenata del mercato delle surroghe.
  • Resta in vigore anche quest’anno, perché prorogato dalla legge di stabilità, il fondo mutui giovani coppie, nato già nel 2011 e che consente l’accesso a un mutuo agevolato alle coppie sposate o coppie di fatto con almeno un componente minore di 35 anni. Accesso al credito anche a chi non ha un lavoro a tempo indeterminato grazie alla garanzia statale sul 50% della quota capitale del finanziamento richiesto.