Il quantitative easing lanciato dalla BCE di Mario Draghi mira ad avere effetti positivi sull’economia reale. Da un miglioramento del credito alle imprese ad una maggiore disponibilità nell’erogare i mutui.
Un costo del denaro più basso è favorevole per chi vuole acquistare casa o ha già un mutuo in essere (stipulato in anni anche recenti) e lo vuole rinegoziare o intende approfittare delle opportunità della surroga.Già lo scorso anno, secondo le ultime rilevazioni dell’Abi, sulla scia di tassi di interesse migliori si è assistito ad una forte ripresa dei mutui. L’Istat peraltro ha indicato un mercato immobiliare in risalita dal terzo trimestre del 2014.