Un nuovo look, caldo e accogliente, caratterizza l’abitazione ristrutturata di recente, all’ultimo piano e nel sottotetto di un edificio a ballatoio primo ’900. L’intervento non ha modificato la distribuzione, già molto definita dalla forma stessa della pianta, tipica di questa tipologia abitativa: un ambiente dentro l’altro con esposizione su due lati. Si è puntato quindi soprattutto su soluzioni d’arredo mirate e sulle finiture: le ampie superfici del parquet in rovere e le strutture portanti in legno sono enfatizzate dal contrasto con tonalità vivaci. L’atmosfera evidenzia un mix di contemporaneo e vintage, con ampi spazi per i libri, l’arte e la musica. Si gioca sugli arredi su misura e sui contrasti di finiture che definiscono le funzioni, con nicchie e angoli sfruttati al centimetro per contenere.
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- La zona giorno è costituita da due ambienti che comunicano tra loro tramite un vano aperto. Nel primo è stato sistemato il living, arredato con un piccolo divano rivestito in lino grigio scuro; la parete dietro lo schienale è sfruttata in tutta la sua estensione con una semplice libreria factory style formata da montanti e ripiani in metallo verniciato bianco. Linee sottili e orizzontali per il tavolino in teak anni ’60 di gusto scandinavo sistemato di fianco alla seduta. Il quadro a parete è un olio su tela dell’800. • Libreria: Scaffalaturecolorate • Divano: Suave di REspace
- Al piano inferiore, di 31 mq, l’ingresso si apre sull’ambiente di forma regolare del soggiorno. Sul lato opposto a quello dell’area conversazione parte la scala in ferro che porta al sottotetto: una rampa lineare che, disposta parallela alla parete, porta via poco spazio nella stanza. Pochi arredi essenziali, nel living, e spazi ottimizzati: anche nel volume del sottoscala, dove trovano posto il mobile per la tv e un armadio rispostiglio. L’atmosfera informale e vissuta dell’ambiente è impreziosita dall’aggiunta di pezzi d’epoca; poche tonalità di colore, accostate all’essenza chiara del parquet, le conferiscono maggiore intensità. In soggiorno le grandi doghe in rovere spazzolato del parquet, posate nel senso della lunghezza, costituiscono un ulteriore elemento di raccordo con l’ambiente adiacente. La finitura opaca produce un effetto molto naturale. Parquet: Le Querce Visconti di Arbol Gallery
- Vicino alla zona conversazione c’è posto anche per l’angolo fitness, con un attrezzo ginnico multifunzione che occupa poco spazio. Di fronte alla finestra, invece, la postazione studio è arredata con uno scrittoio fine ‘800, rivisitato dall’accostamento con una sedia di design contemporaneo in policarbonato trasparente. I tendaggi sono in lino, con una fascia decorata in grigio e rosso che richiama nei colori il divano e i cuscini rigati. In questo ambiente trova posto anche una piccola zona studio davanti alla finestra. • Sedia: Louis Ghost di Kartell, design Philippe Starck.
- Basta uno specchio opportunamente sistemato per cambiare le prospettive di un ambiente: è quanto avviene nella zona pranzo, le cui dimensioni risultano visivamente raddoppiate dall’ampia superficie riflettente sullo sfondo della parete rossa. È arredata con un tradizionale tavolo rustico di fine ’800 in noce massello, con gambe tornite, recuperato in una casa di campagna e restaurato: lasciato nella finitura naturale che mette in risalto le venature e i segni del tempo, è accompagnato da sedie originali Thonet con seduta in paglia di Vienna. Le sospensioni a globo sopra il piano sono realizzazioni fai-da-te, ottenute assemblando semplici pezzi acquistati in un negozio di materiale elettrico. La parete alla quale è appoggiato il tavolo è personalizzata da una tinteggiatura in rosso con smalto coprente all’acqua. Tonalità rosso violacee anche per i cuscini che ricoprono alcune sedute e per la tovaglietta all’americana appoggiata sul piano.
- Il secondo locale, leggermente sfalsato nella posizione rispetto all’altro, integra zona pranzo e cucina a vista. Quest’ultima, disposta ad angolo, confina con il bagno e può così condividerne gli impianti. La composizione, con basi e pensili in laccato bianco opaco privi di maniglie e top nella stessa finitura, forma un volume omogeneo lungo le pareti, con un impatto visivo discreto. Una soluzione ad angolo è senz’altro la più pratica per sfruttare al massimo il ridotto spazio disponibile e agevolare i movimenti nella zona operativa. • Cucina: programma di arredo di Veneta Cucine
- Al piano superiore gli ambienti del sottotetto, recuperati e adibiti a zona notte, sono aerati e illuminati da lucernari. La camera ha i soffitti mansardati e le travi in legno a vista tinteggiate di bianco come le pareti. Sulla parete dietro il letto, la presenza di un pilastro portante non è di ostacolo, anzi: crea la profondità di una rientranza di circa 35 cm sfruttata con una controparete bassa che viene utilizzata come piano d’appoggio per i libri. La finitura marrone scuro uniforma tutti gli elementi, con un effetto di continuità visiva. Nella camera il letto matrimoniale in legno di noce, sistemato sotto lo spiovente, è di produzione attuale ma richiama quelli in stile Impero; originale dei primi dell’800 è invece il comodino alto, sempre in legno massello, che gli è stato accostato di lato. Il copriletto rosso con cuscini rigati dà un tocco contemporaneo e vivace alla stanza. • Letto: Florian di Poliform • Lampada da tavolo: Tolomeo Micro di Artemide, design Michele De Lucchi • Armadi su misura: Falegnameria Tore Spano
- In bagno per ottimizzare lo spazio disponibile è stata scelta per i due sanitari una disposizione “incrociata” su due lati diversi. Il box doccia con piatto rettangolare è in posizione d’angolo così da sfruttare le due pareti. • Box Doccia: Cubo Silver di Ideal Standard • Rubinetterie: Exclusive di Cristina Rubinetterie
Coluzioni salvaspazio nel ripostiglio, nel bagno, nel corridoio
1. Nel sottoscala, un ripostiglio La realizzazione di un pianerottolo intermedio lungo la rampa, a circa 190 cm da terra, ha permesso di ottenere l’altezza sufficiente per inserire un’armadiatura in listellare laccato che si utilizza come rispostiglio. Lunga 136 cm e profonda 70 cm, ha un’apertura angolare che ne facilita la fruizione.
2. In bagno, un piano in quota Nell’ambiente di servizio al piano terra, in corrispondenza del vano con il wc, il soffitto è ribassato di circa 50 cm da una mensola in legno tinteggiata nello stesso colore grigio della parete. Si ottiene così un volume in quota di circa 8 mc, utile per riporre in ordine scatole e valigie.
3. Nel corridoio, il guardaroba Al piano superiore, nel passaggio che introduce la cabina armadio, il volume di risulta del vano scala disegna una rientranza profonda circa 60 cm. Questo spazio è stato chiuso da ante scorrevoli così da ottenere un’armadiatura su misura che diventa parte integrante dell’adiacente cabina armadio.Il progetto del piano terra
1 Ingresso – 2 Living – 3 Zona pranzo – 4 Bagno – 5 Cucina
Piano sottotetto
1 Scale – 2 Cabina armadio – 3 Bagno – 4 Disimpegno – 5 Camera matrimoniale
Foto: Cristina Fiorentini