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i proprietari di terreni agricoli fino al momento esenti dall'imu si troveranno a dicembre a pagare l'imposta per il 2014. il decreto attuativo del dl 66/2014 - previsto a giorni in gazzetta ufficiale - taglierebbe drasticamente l'elenco dei comuni che l'istat considera montani e quindi esenti dal pagamento. a non versare la tassa saranno solo quelli con altitudine superiore ai 600 metri sul livello del mare. ma il governo pensa a una correzione dal 2015
la vicenda è nata dal decreto sul bonus irpef che ha inserito una revisione delle vecchie esenzioni per i comuni montani, con l'obiettivo di raccogliere 350milioni di fondi. per raggiungere tale scopo il decreto attuativo del ministero dell'economia, interno e politiche agricole taglia drasticamente l'elenco dei comuni che l'istat considera montani e quindi sono esenti dal pagamento
in base al nuovo provvedimento indatti, l'esenzione totale sarebbe limitata ai comuni con altitudine superiore a 600 metri sul livello del mare, mentre quando l'atitudine è compresa tra i 281 e i 600 metri, ad essere esclusi sono solo i coltivatori diretti iscritti alla previdenza agricola e gli imprenditori agricoli professionali. niente sconti nei comuni con altitudine inferiore a 281 metri
tanti i problemi che ne derivano. con l'entrata in vigore del nuovo provvediemnto infatti l'esenzione totale sarebbe ristretta a 1578 comuni, mentre in altri 2568 enti sarà riservata solo alle categorie sopra citate. circa 2000 proprietari di terreni agricoli che non hanno mai pagato si troveranno quindi a versare l'imposta, ed inoltre il versamento dovrebbe avvenire con un'unica soluzione il 16 dicembre
il decreto attuativo, il cui arrivo è previsto a giorni in gazzetta ufficiale, dovrebbe essere però accompagnato dalla premessa che, a partire dal 2015, potrebbe essere trovata una nuova soluzione. la polemica è servita