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dopo l'approvazione definitiva in senato, è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il decreto sblocca italia. tra le tante novità presenti, ci sono anche quelle relative alle semplificazioni per i lavori interni alle abitazioni
ecco tutte le semplificazioni per eseguire i lavori in casa contenute nel dl sblocca italia
- comunicazione di inizio lavori- sarà consentita la realizzazionecon una comunicazione di inizio lavori (cil) anziché con segnalazione certificata di inizio attività (scia) dei lavori di manutenzione straordinaria che consistono nel frazionamento o accorpamento di unità immobiliari e che non modifichino la volumetria complessiva degli edifici, non riguardino parti strutturali e mantengano l'originale destinazione d'uso
- sarà compito del professionista attestate che le modifiche sono compatibili con la normativa antisismica e con quella sul rendimento energetico e dovrà consegnare, insieme alla cil, anche gli elaborati progettuali. la mancata presentazione della cil comporterà una multa di 1000 euro
- se i lavori comprendono una modifica della volumetria complessiva allora continua ad essere richiesto il permesso di costruire
- l'installazione delle pompe di calore aria-aria con potenza terminca utile nominale inferiore a 12kw sarà inclusa tra gli intervenit di manutenzione ordinaria realizzabili senza titolo abilitativo
- la cil sarà valida anche per l'aggiornamento catastale. il comune dovrà inviarla all'agenzia delle entrate, ma sarà compito del proprietario mandare una comunicazione di fine lavori allo sportello unico
- per gli interventi di manutenzione straordinaria non si paga il costo di costruzione, né gli oneri di urbanizzazione, salvo il caso in cui gli interventi aumentino il carico urbanistico o la superficie calpestabile
- entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto, le regioni a statuto ordinario dovranno disciplinare i controlli sull'attività edilizia libera. in tutto il testo unico dell'edilizia la dia (denuncia di inizio attività) viene sostituita con la scia
- viene introdotto il concetto di "mutuamento d'uso urbanisticamente rilevante" ovvero un cambio dell'utilizzo dell'immobile rispetto a quello originario, senza opere edilizie, che comporta l'assegnazione dell'immobile ad una diversa categoria funzionale scelta tra : residenziale, turistico-ricettiva, produttiva e direzionale, commerciale e rurale
- il mutamento della destinazione d'uso è sempre consentito, a patto che non sia urbanisticamente rilevante, cioè che non rientri all'interno della stessa categoria funzionale. nella versione finale del dl è previsto che il passaggio dalla destinazione d'uso residenziale a quella turistico-ricettiva è considerata urbanisticamente rilevante e per questa ragione non può essere fatta liberamente