Dal Mipim di Cannes, l’evento che ogni anno fa incontrare tutti gli operatori e gli esperti del settore immobiliare, l’Ance ha presentato la sua visione positiva e fiduciosa in merito alle attuali condizioni del mattone italiano. L’Associazione Nazionale dei Costruttori ha riflettuto su come gli ultimi tre anni siano stati segnati da una crescita stabile delle compravendite: un arco di tempo così lungo non rivela solo fugaci “fiammate”, come ha detto il vicepresidente Filippo Delle Piane, ma indica una stabilità e una crescita costante.
L’incremento delle compravendite nel triennio è molto importante ed è arrivato a percentuali altissime in città come Milano, Torino e Firenze, che hanno segnato rispettivamente un +45%, +44% e +43%. Roma e Genova hanno segnato, ad esempio, un +27%.
Questi numeri indicano che l’immobiliare italiano è tornato ad essere attraente come investimento sicuro, redditizio e stabile. La sfida, secondo i costruttori, è quella di valorizzare ancora di più il nuovo, meno semplice da vendere rispetto all’usato, ma che si rivela più sicuro ed efficiente. Certo è che il mercato è orientato verso la riqualificazione dell’esistente e lo dimostrano importanti progetti di recupero e restauro di edifici storici nelle grandi città da parte di investitori internazionali e nazionali, che poi li utilizzano come abitazioni o sedi di attività terziarie. L’Ance, in collaborazione con ICE, l’Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, si sta ponendo come intermediario fra gli investitori e i costruttori italiani, perché domanda e offerta possano incontrarsi in modo più semplice e fruttuoso.