sabato 18 marzo 2017

Case, a febbraio continua la discesa dei valori (scopri il prezzo nella tua città)

 

L’indice dei prezzi delle abitazioni di seconda mano di idealista segna una lieve flessione dello 0,3% a febbraio su gennaio. In termini annuali il calo è pari a 5,1 punti percentuali, per un valore medio che si attesta a 1.888 euro/m2.

Regioni
I prezzi sono aumentati in 6 delle 20 regioni italiane. L’incremento maggiore spetta al Trentino Alto Adige (1,5%) seguito da Friuli Venezia Giulia e Marche con un rimbalzo dello 0,9%. Al contrario, è la Valle d’Aosta (-6,3%) a sperimentare il calo maggiore questo mese. La seguono in graguatoria, Liguria (-3,6%) e Campania (-1,2%). Calo superiore all’un per cento anche per la Sardegna (-1,1%).   

A livello di valori nominali è sempre la Liguria la regione piu cara con una media di 2.647 euro al metro quadro per abitazione, seguita da Lazio (2.538 euro/m2) e Trentino Alto Adige (2.423 euro/m2).
Dal lato opposto della tavola la Calabria è la più economica con 918 euro/m2, davanti a Molise (1. 069 euro/m2) e Basilicata (1.163 euro/m2). 

Province
Sono 40 le province in segno positivo a febbraio. Vicenza (3,5%), Belluno (3,3%) e Crotone (3,3%) sono le macroaree con i tassi d’incremento maggiori. Tra le province in segno negativo – sono 70 questo mese quelle rilevate nel rapporto* -  le variazioni negative più marcate riguardano Savona (-6,4%), Aosta (-6,3%) e Vibo Valentia (-6,3%).

Savona (3.343 euro/m2) rimane in cima al ranking dei prezzi nonostate il forte ribasso mensile, davanti a Bolzano (3.122euro/m2) e Roma (2.773 euro/m2). Dal lato opposto della graduatoria troviamo 16 aree dove i valori non superano i mille euro al metro quadro, da Frosinone (996 euro/m2) a Biella (6665 euro/m2), che chiude la graduatoria dei prezzi provinciali davanti a Caltanissetta (811 euro/m2) ed Enna (846 euro/m2).

Grandi città e capoluoghi
Nel corso del mese di febbraio i capoluoghi con i prezzi in rialzo sono 31, anche se solo la metà dei centri in questione hanno segnato incrementi superiori all’1%: Rovigo (3,1%), Latina (3,1%) e Sondrio (3%) guidano la graduatoria dei rialzi; tra i grandi centri segnali di recupero anche a Napoli (0,8%), Roma (0,7%), Firenze (0,3%) e Bari (0,3%); Bologna è stabile a 2.570 euro al metro quadro.

A febbraio gli andamenti tendenziali dei capoluoghi registrano variazioni prevalentemente negative in 72 città, con i cali maggiori a Barletta (-7,4%), Fermo (-6%), Cuneo (5%) e Vibo Valentia (5%). I grandi centri in flessione sono Palermo (-0,8%), Milano (-1,1%), Torino (-1,1%) e Genova (-2,6%).

Nella graduatoria dei prezzi Venezia (4.413 euro/m²) è la città più cara davanti a a Firenze (3.458 euro/m²) che supera Milano (3.411 euro/m²). Ultima, nella graduatoria stilata dal portale idealista, è Biella con 701 euro al metro quadro davanti. 

L’indice dei prezzi degli immobili di idealista
Il portale immobiliare idealista è attualmente una delle pagine web più utilizzate in Italia da privati 

e professionisti immobiliari per la vendita, l’acquisto e l’affitto di immobili. Con una base dati di circa 1 milione di immobili l’ufficio studi idealista realizza analisi e studi relative al prezzo delle abitazioni nel nostro Paese dal 2007.

Per la realizzazione di quest’indice sono stati analizzati i dati di 388.020 annunci immobiliari pubblicati su idealista nel mese di febbraio del 2017; questi immobili hanno superato il controllo di qualità basato su informazioni come prezzo, dimensione, distribuzione e non duplicazione.

Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati sono analizzati soltanto i comuni che hanno mantenuto una media costante di 50 o più annunci di case di seconda mano in vendita, nel corso del periodo di studio. I comuni che non hanno raggiunto questa media sono stati esclusi dal campione di analisi, al pari di quelli che hanno registrato una variazione di più del 30% del numero di annunci nel periodo dato.