L’Attestato di Prestazione Energetica (Ape) è il documento che informa l’acquirente sulle caratteristiche energetiche di un immobile. Dal mese di giugno 2013 ha sostituito l’Attestato di Certificazione Energetica (Ace) con la pubblicazione del DL 63/2013.
Inoltre, attraverso il decreto sulle Semplificazioni fiscali si sono spostate dall’agenzia dell’Entrate al ministero dello Sviluppo economico i vari accertamenti e sanzioni da attuare, al fine di disciplinare gli obblighi imposti.
Obblighi e sanzioni in caso di compravendita di un immobile
Nella stipula di un contratto preliminare, chi mette in vendita la propria abitazione deve rendere disponibile l’Ape, per poi consegnarlo definitivamente a contratto chiuso. Quando invece si parla di vendita definitiva, l’Ape va allegato al rogito notarile. L’acquirente dalla sua deve dichiarare in un’apposita clausola di aver ricevuto la documentazione.
Se invece le parti non consegnano l’attestato da allegare, il notaio deve informare delle sanzioni a cui vanno incontro, ma non può rifiutarsi di rogare la compravendita. In questo caso non si parla di nullità del contratto, ma di una sanzione che va dai 3.000 euro ai 18.000 euro. La stessa può essere applicata in caso di omessa dichiarazione sul contratto.
Validità attestato 10 anni
La validità dell’attestato ha una durata decennale a partire dal suo rilascio, ma deve essere aggiornato quando si riscontrano determinate situazioni:
- quando si verificano ristrutturazioni che servono a migliorare le prestazioni energetiche e coinvolgono il 25% della superficie del fabbricato;
- quando avvengono interventi di riqualificazione o sostituzione di impianti termici e di riproduzione di acqua calda, con un miglioramento del 5%;
- quando avvengono delle sostituzioni che peggiorino la prestazione energetica dell’edificio.
Gli Ace che sono stati rilasciati entro il 5 giugno possono essere utilizzati anche per gli atti stipulati in futuro, sempre se non intervengano ristrutturazioni che incidano sulla classe energetica.
Criticità normativa
Non mancano le criticità per l’Attestato di Prestazione Energetica, a causa della legislazione che varia da regione a regione, intrecciandosi con la normativa nazionale. Per cui è bene affidarsi ad un notaio per avere un quadro completo sugli obblighi e sulle sanzioni a cui si può andare incontro una volta che si procede ad una compravendita di un immobile.