la dispersione termica di un edificio è un malus in grado di pregiudicare i consumi energetici dello stabile e, soprattutto, rendere meno confortevoli gli ambienti. al fine di ridurre in maniera consistente la bolletta energetica domestica, cerchiamo quindi di ipotizzare alcune linee guida da seguire per ottimizzare la propria conservazione termica
ecco alcuni utili consigli riportati anche da sostariffe.it:
• finestre: è bene rimpiazzare i vetri singoli con i doppi o tripli vetri, con intercapedina resa sottovuoto o riempita di gas inerte, al fine di aumentare la resistenza termica.
• muri: isolare i muri esterni con iniezione di schiuma isolante. in assenza di intercapedine potete realizzare un cappotto esterno o interno.
• tetto: utilizzate degli isolanti tra i 10 e i 20 centimetri, al di sopra della soletta. se invece vivete sotto delle mansarde, l’isolante andrà applicato sotto le tegole. se il tetto è piano, e quindi privo di tegole, l’isolante può essere aggiunto sopra il tetto, con strati impermeabilizzanti.
• termostati: attraverso i termostati e le valvole termostatiche applicate a ciascun calorifero, sarete in graod di regolare la temperatura in ogni stanza ed evitare sprechi.
• ponti termici: è sufficiente aggiungere uno strato di isolamento esterno su tali elementi.
• ventilazione: quando si fa arieggiare la casa è bene aprire le finestre per pochi minuti, il tempo sufficiente per cambiare l’aria viziata, senza che i muri e il mobilio si raffreddino.
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