D'ora in poi proprietari e inquilini dovranno far riferimento a una nuova tabella per la ripartizione dei costi per l'affitto. Dopo quindici anni, infatti, Confedilizia e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat hanno aggiornato la tabella che definisce la suddivisione degli oneri accessori fra locatore e conduttore, aggiungendo tra le spese anche quelle relative alle nuove tecnologie.
Una nuova tabella che ridefinisce e aggiorna la ripartizione delle spese per oneri accessori fra proprietari e inquilini è stata concordata da Confedilizia e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat. Scopo dichiarato è recepire le novità normative e tecnologiche che sono diventate sempre più comuni negli ultimi quindici anni, data cui risaliva la precedente ripartizione, ed evitare in questo modo che tali voci di spesa possano diventare elementi di contrasto nella vita di locatori e conduttori. Dunque entrano nell'elenco degli oneri gli impianti di videosorveglianza e di videocitofono, l'impiantistica centralizzata di flussi informativi e il cablaggio dei condomini, mentre una disposizione di chiusura rinvia, per le spese non previste, alle norme di legge e agli usi locali.
Augusto Pascucci, presidente Uniat-Uil, ricorda che in Italia si contano circa 4,5 milioni di contratti di affitto, e la tabella può ridurre il contenzioso per una larga parte del Paese. Anche per Confedilizia "questo strumento dà soluzione a una miriade di problematiche di rapporto tra inquilini e proprietari e negli ultimi anni ha ricevuto molti apprezzamenti fino ad essere stata inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici come riferimento per gli accordi di affitti agevolati". Secondo Daniele Barbieri, segretario generale del Sunia, "nella particolare fase economica di notevole difficoltà per le famiglie, che si traduce in notevoli sofferenze anche nei pagamenti delle spese condominiali, serve una rinnovata attenzione, anche alla luce della riforma del condominio, alla trasparenza e alla regolare rendicontazione da parte degli inquilini e riveste notevole importanza la partecipazione all'assemblea condominiale degli inquilini sui servizi a loro attribuiti". Guido Piran, segretario generale del Sicet, aggiunge che "l'accordo raggiunto è importante per la possibile e auspicata riduzione del contenzioso tra inquilini e proprietari e potrà inoltre contribuire a un virtuoso e sistematico contenimento dei costi e dei consumi condominiali".
La tabella è stata registrata e per utilizzarla basterà richiamarla nei nuovi contratti, senza doverla allegare e quindi senza altre spese di bollo.
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