anche i guadagni procedenti dall'affitto di immobili assoggettati alla cedolare secca contribuiscono al reddito complessivo dei 26.000 euro, soglia limite per aver diritto al bonus irpef di 80 euro. a renderlo noto è stata l'agenzia delle entrate
la novità è contenuta nella seconda circolare dell'agenzia delle entrate sull'applicazione del bonus di 80 euro. per il raggiungimento del reddito complessivo di 26000, oltre il quale non ha diritto al bonus irpef di 80 euro si devono considerare anche i guadagni derivanti dall'affitto di immobili assoggettati a cedolare secca "quando le vigenti disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali, si tiene comunque conto anche del reddito assoggettato alla cedolare secca. il predetto reddito rileva anche ai fini dell'indicatore della situazione economica equivalente (i.s.e.e.) di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109"
la circolare dell'agenzia delle entrate
la cedolare secca non fa sconti: per il bonus irpef di 80 euro contano anche i guadagni dell'affitto
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Fri, 16 May 2014 08:27:47 GMT