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La Uil ha redatto una stima delle spese per la casa considerando l'introduzione delle nuove aliquote previste per la Tasi e prendendo ad esempio cinque casi tipo. Il gettito medio sarà di 110 euro con l'aliquota minima al 2,5‰ per la prima casa e aliquota massima all'11,4‰ sulle seconde, e di 173 euro nel caso contrario, con un'aliquota massima del 3,3‰ sulle prime case e minima sulle seconde.
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Caso 1
Aliquota minima al 2,5‰ sulla prima casa e massima sulle seconde case (11,4‰): la Tasi per la prima casa, con le detrazioni, ammonterebbe mediamente a 110 euro, mentre senza detrazioni si pagherebbe 198 euro. A Torino la Tasi peserebbe 248 euro (402 euro senza detrazioni); a Bologna 255 euro (411 euro senza detrazioni); a Roma 242 euro (393 euro senza detrazioni). Per le seconde case si passerebbe dagli 837 euro di Imu media pagata nel 2013 a un Imu-Tasi di 901 euro, con un aumento del 7,6%, e punte di 1.870 euro a Bologna, 1.835 euro a Torino e 1.790 euro a Roma.
Caso 2
Prima casa con aumento dello 0,1‰ (aliquota al 2,6‰) e 0,7‰ sulle seconde case (aliquota al 11,3 per mille): per una prima casa si pagherebbero mediamente 117 euro con le detrazioni e 205 euro senza detrazioni. A Bologna si arriverebbe a 270 euro medi con detrazioni (426 euro senza detrazioni); a Torino 265 euro (419 euro senza detrazioni); a Roma 257 euro (408 euro senza detrazioni); a Milano 233 euro (372 euro senza detrazioni). Le seconde case, che nel 2013 aveva pagato 837 euro di Imu, sborserebbero 885 euro, con un aggravio del 6,7% e punte di 1.837 euro a Bologna, 1.803 euro a Torino, 1.758 euro a Roma e 1.602 euro a Milano.Caso 3
Aumento per la prima casa dello 0,2‰ (aliquota al 2,7‰) e 0,6‰ sulle seconde case (aliquota 11,2‰): in questa caso la prima casa pagherebbe mediamente 125 euro con le detrazioni e 213 euro senza detrazioni. A Bologna si pagherebbero 287 euro con detrazioni (443 euro senza detrazioni); a Torino 281 euro con detrazioni (435 euro senza detrazioni); a Roma 273 euro (424 euro senza detrazioni). Per le seconde case, vi sarebbe un aggravio del 5,6% rispetto all'anno passato, in quanto si pagherebbero 885 euro per Tasi-Imu a fronte degli 837 euro per l'Imu 2013, con punte di 1.837 euro a Bologna, 1.803 euro a Torino, 1.758 euro a Roma e 1.602 euro a Milano.Caso 4
Aumento dello 0,4‰ su prima casa con aliquota al 2,9‰ e dello 0,4‰ sulle seconde case con aliquota all'11‰: la Tasi sulla prima casa ammonterebbe a 141 euro medi con detrazioni e 229 euro senza detrazioni, sfiorando i 320 euro a Bologna con detrazioni (476 euro senza detrazioni), 313 euro a Torino (467 euro senza detrazioni), 304 euro a Roma (455 euro senza detrazioni), 276 euro a Milano (415 euro senza detrazioni). Per le seconde case l'aumento sarebbe del 3,8%, con 869 euro medi tra Imu e Tasi e punte di 1.804 euro da pagare a Bologna, 1.761 euro a Torino, 1.727 euro a Roma, 1.573 euro a Milano.Caso 5
Prima casa con aliquota massima al 3,3‰ e aliquota minima sulle seconde case (10,6‰): il caso si presenta all'estremità opposta del primo. Se l'aliquota maggiorata peserà totalmente sulla prima casa, l'esborso medio ammonterà a 173 euro medi con detrazioni e 261 euro senza detrazioni. A Bari, Bologna e Milano la Tasi risulterebbe più alta dell'Imu pagata nel 2012, anche con le detrazioni previste. La maggiorazione sarebbe di 51 euro a Bari, 64 euro a Bologna e 41 euro a Milano.
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