La nuova IMU nella Service Tax: le novità dal 2014
Pro e contro delle nuove imposte sulla casa previste dalla Legge di Stabilità 2014: focus sulla TASI al posto dell'IMU prima casa, con aliquote e detrazioni a confronto.
Service Tax: la nuova TRISE ingloba la TASI, che sostituisce l'IMU per le prime case
TASI meno conveniente
La TASI prevede un’aliquota tra 0,1 e 0,25%, più bassa di prima (0,2 – 0,6%), ma al momento non c’è notizia di sconti fiscali. Pertanto, su un imponibile IMU di 75mila euro, prima una coppia pagava prima 100 euro in media, e con due figli azzerava l’imposta . Applicando allo stesso imponibile la TASI minima (0,1%) ora si pagano sempre 75 euro, indipendentemente dai figli. Nei Comuni con aliquota massima (0,25%) si arriva a 187 euro. Chi avrà un vantaggio rispetto a prima sono i proprietari di seconde case concesse in locazione: la somma di TASI e IMU non potrà superare l’1,06%, ma una parte della TASI (non dell’IMU) compresa fra il 10 e il 30%, verrà pagata dall’inquilino.Gettito IMU e TASI
In attesa di conoscere il testo della norma (e poi quello delle delibere comunali), si può fare subito qualche considerazione: la Legge di Stabilità prevede di versare ai Comuni di 1 miliardo per compensare il mancato gettito IMU sulla prima casa. Basteranno? Fra l’altro, i Comuni che già applicano l’aliquota massima (1,06%) sugli immobili diversi dalla prima casa non hanno margine per aumentare questo gettito, perché il totale fra IMU e TSI non può superare l’aliquota massima IMU. Quindi, per “incassare” di più faranno probabilmente leva sulle aliquote prima casa.
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