Esiste una particolare agevolazione per chi vuole acquistare o ristrutturare la prima casa ma non riesce sostenere i costi del mutuo. Si tratta di un fondo di garanzia statale, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, che consente di richiedere mutui ipotecari fino a 250.000 euro avvalendosi delle garanzie statali per la metà dell’importo.
Accedendo al Fondo di garanzia statale, non possono essere chieste ulteriori garanzie personali dalla banca, (per esempio garanzie dei genitori) oltre all’ipoteca e all’eventuale assicurazione.
Come comprare casa con mutuo agevolato
Possono beneficiare del Fondo di garanzia prima casa coloro che richiedono un mutuo prima casa non superiore a 250.000 euro. Il mutuo deve essere erogato per il solo acquisto o per l’acquisto e la ristrutturazione e/o accrescimento dell’efficienza energetica di un immobile situato in Italia che abbia le seguenti caratteristiche:
- deve essere adibito ad abitazione principale (ciò vuol dire che l’acquirente o un suo familiare deve stabilirvi la dimora abituale – risultante dal certificato anagrafico o da un’autocertificazione)
- non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi);
- non deve avere caratteristiche di lusso.
Chi può accedere al mutuo agevolato
Il Fondo offre garanzie statali pari al 50% della quota capitale del mutuo richiesto, facilitando così l’accesso al credito. Il Fondo è aperto a tutti, indipendentemente dall’età e dal reddito dei mutuatari.
È però prevista o applicato al mutuo non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della legge antiusura per i mutui erogati a:
- giovani coppie: nuclei familiari costituiti da almeno due anni, coniugati o conviventi more uxorio, con uno dei componenti con età inferiore ai trentacinque anni;
- nucleo monogenitoriale con figli minori: persona singola non coniugata, separata, divorziata o vedova con almeno un figlio convivente minore;
- giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
- conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp).
Come accedere al Fondo di garanzia mutuo prima casa
La domanda di accesso al Fondo deve essere presentata direttamente alla banca aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa disponibile sul sito di Consap Spa, su quello del Dipartimento del Tesoro e delle Banche aderenti.
Detrazioni fiscali mutuo prima casa
La legge riconosce una detrazione fiscale Irpef del 19%, con un tetto massimo di 4.000 euro di spesa annuale, per un totale di non oltre 760 euro. La detrazione viene calcolata sugli interessi passivi e su tutti gli oneri accessori derivanti dal mutuo (onorari notaio, spese perizia, commissioni banca ecc.).
Per aver diritto alla detrazione fiscale sugli interessi pagati alla banca sul mutuo prima casa è necessario che sussistano le seguenti condizioni:
- deve essere stipulato un contratto di mutuo per l’acquisto della prima casa di residenza;
- la banca deve aver acceso un’ipoteca a garanzia del corretto e puntuale pagamento del mutuo; ogni altra garanzia, come ad esempio, la fideiussione non è sufficiente. L’ipoteca può gravare anche su immobili diversi da quello acquistato;
- la banca deve avere sede in Italia;
- sul documento attestante il pagamento degli interessi deve essere riportata l’annotazione degli estremi dell’atto di acquisto dell’immobile.