Secondo le prime stime dell'Istat, nel II trimestre dell'anno in corso i prezzi delle abitazioni hanno registrato una lieve discesa dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2016. Se si considera invece il trimestre precedente, i valori aumentano dello 0,3%. Dal 2010, l'indice dell'istituto nazionale di statistica ha registrato una discesa del 14,7%.
Su base trimestrale, i prezzi registrano un aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente il rialzo congiunturale dei prezzi interessa sia le abitazioni nuove (+0,3%) sia le abitazioni esistenti (+0,2%). Su base annua si registra un lieve calo dei prezzi (-0,1%), in attenuazione dal -0,2% del trimestre precedente. I prezzi delle abitazioni esistenti (-0,3%), riprendono a scendere dopo essere risultati stabili nel trimestre precedente, mentre quelli delle abitazioni nuove registrano un aumento, seppur lieve, dello 0,1% (invertendo la tendenza da -0,6% del trimestre precedente).
Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’IPAB, nel secondo trimestre 2017 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14,7% (-2,5% le abitazioni nuove; -19,7% le esistenti). Sebbene appaia ormai terminata la fase di discesa iniziata nel 2012, i prezzi delle abitazioni continuano a segnare il passo.
Il lieve calo dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente alla crescita dei volumi di compravendita per il settore residenziale, la cui ampiezza si riduce però per il quarto trimestre consecutivo; infatti, in base ai dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre 2017 il numero di unità immobiliari residenziali scambiate aumenta del 3,8% rispetto allo stesso trimestre del 2016, registrando così il tasso di crescita tendenziale più contenuto dal secondo trimestre 2015 e dopo il picco del secondo trimestre del 2016 quando fu pari a +23,2%