La Commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento che prevede l'applicazione, anche per il contratto di rent to buy, del procedimento per convalida di sfratto. Lo ha fatto sapere Confedilizia, che dall'introduzione dell'istituto aveva segnalato il problema delle garanzie per il proprietario nelle fasi patologiche del rapporto.
La Confederazione della proprietà immobiliare ha spiegato che si tratta dei casi in cui il proprietario non riceva più il corrispettivo convenuto per il godimento dell'immobile oppure di quelli in cui, al termine del periodo stabilito, non venga rispettato l'impegno all'acquisto e il "conduttore" permanga nell'immobile.
Confedilizia si è detta grata ai relatori del provvedimento, i senatori Marino e Zeller, per aver dato soluzione a un problema che ha contribuito fortemente al mancato avvio di uno strumento di cui il mercato immobiliare ha grande necessità.