Siete in procinto di comprare casa o di fare dei lavori nella vostra abitazione?
Il Sole 24 Ore ci ricorda che alcuni bonus scadranno a dicembre 2017 e non per tutti è previsto un rinnovo.
Ecobonus al 65% sui lavori di riqualificazione energetica. Per le singole abitazioni, salvo nuove proroghe, a gennaio 2018 tornerà in vigore l’agevolazione del 36% e la misura resterà valida, fino al 2021, per gli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni del condominio. In questi casi il bonus potrebbe arrivare al 75% sugli interventi di natura più complessa.
Agevolazioni per lavori in casa o condominio. Nel 2016 questo bonus è stato richiesto per 1,4 milioni di ristrutturazioni e il trend continua anche nel 2017. Questa misura permette di recuperare il 50% delle spese sostenute, fino a un tetto massimo di 96 mila euro, ma se non vi saranno proroghe lo sconto tornerà ad essere il 36%, con un tetto di spesa di 48 mila euro.
Bonus mobili. Si tratta di una detrazione Irpef del 50% sull’ acquisto di mobili e grandi elettrodomestici che abbiano classe energetica minima A+ (per i forni la classe minima è la A). Tutto ciò deve però essere finalizzato all’arredo di un immobile in ristrutturazione.
Cedolare secca al 10% per affitti a canone concordato. Era stata introdotta nel Decreto Casa del 2014, ma dal 2018 a meno di improbabili proroghe, si tornerà a pagare l’aliquota del 15%.
Agevolazioni sull’acquisto. Chi compra case ad alta efficienza energetica (A o B) a scopo di locazione può chiedere una deduzione del 20% in 8 anni sul prezzo, questa agevolazione è in scadenza e difficilmente verrà rinnovata per il 2018.
Scade a dicembre 2017 anche la detrazione decennale dall’Irpef del 50% dell’Iva pagata per gli acquisti di abitazioni direttamente dal costruttore, questa misura, più richiesta della precedente, potrebbe avere qualche speranza di proroga.
Il Sole 24 Ore, infine, ci ricorda che un’agevolazione è già scaduta: dal 31 Giugno 2017 non è più possibile ottenere lo sconto sul pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale sulle case acquistate all’asta. Un bonus che era valido solo per l’acquisto della prima casa e che portava le imposte ad appena 200€.