domenica 25 ottobre 2015

Ecobonus condominio, le novità per il 2016

 

Ecobonus-condominio
Per il 2016 il governo è intenzionato a riconfermare l’ecobonus per i lavori di riqualificazione energetica, ma a quanto pare saranno introdotte delle importanti novità. L’obiettivo principale è infatti quello di promuovere maggiormente la ripresa dell’edilizia italiana, come pilastro della crescita economica. E ciò a cui si punta è la possibilità di sfruttare il ruolo dell’ESCO (Energy Saving Company), per consentire la ristrutturazione ambientale e qualitativa dei condomini, senza far pesare i costi sulle spalle dei condomini.

Come operano le ESCO

Secondo quanto affermato nei giorni scorsi dal Ministro delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio si cercherà di spingere i condomini ad effettuare opere di riqualificazione energetica non limitandosi alla singola unità immobiliare, ma all’intero edificio, basandosi proprio sul modello seguito dalle ESCO ( Energy Saving Company). Queste società riescono ad eliminare le spese per i condomini, relative agli interventi migliorativi, facendosi carico nell’investimento iniziale e incamerando poi i risparmi nella bolletta e negli  incentivi nazionali previsti, attraverso un regolare contratto.

In questo modo l’evidente aspetto positivo è che tutti i condomini non dovranno far fronte a nessun costo, beneficiando anche di una riduzione del costo della bolletta. Questo beneficio però potrà essere visto dopo qualche anno, in quanto la bolletta dovrà essere pagata con l’importo che aveva prima della realizzazione dell’efficientamento energetico. Poiché  il risparmio, insieme all’incentivo fiscale, rappresentano come già detto, il guadagno reale della società. Il processo continua quindi sino al termine previsto dal contratto tra società e condominio, per poi poter effettivamente pagare la riduzione concreta del costo.

Obiettivo 2016: crescita per gli investimenti sulle costruzioni

Dalle parole di Matteo Renzi emerge chiaramente che l’obiettivo per il 2016 sarà quello di portare gli investimenti sulle costruzioni ad una crescita dello 0,9% tendenziale e all’1,4% programmatico. Ovvero, per effetto delle politiche che si metteranno in campo con la legge di Stabilità. Ecco perché è confermato che per l’anno che verrà sarà appoggiato nuovamente l’Ecobonus del 65% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Anche se ancora non è del tutto chiaro se il rinnovo avverrà anche per la detrazione del 50% sulle ristrutturazioni abitative semplici.

Ecobonus fino al 31 dicembre 2015

Ad oggi e fino alla fine del 2015 è possibile, grazie alla Legge di Stabilità, usufruire dell’Ecobonus e delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie. Vediamo quindi nello specifico quali sono i requisiti richiesti per poterne usufruire fino a dicembre, e a chi si rivolge.

  • detrazione IRPEF del 50% per i lavori relativi al recupero edilizio delle parti comuni condominiali, fino al limite massimo di 96.000 euro (per unità immobiliare), per spese sostenute fino 31 dicembre 2015 (dal 1 gennaio 2015). Dal prossimo anno invece, quindi dal 1 gennaio 2016, l’agevolazione prevista sarà pari al 36%;
  • detrazione IRPEF del 50% per la spesa, per mobili ed elettrodomestici dotati di etichetta energetica, di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) da destinare alle abitazioni ristrutturate, come la portineria o altre parti comuni abitative, fino ad un massimo di spesa pari a 10.000 euro;
  • detrazione IRPEF/IRES del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti per le spese sostenute sulle parti comuni condominiali nel periodo suddetto. Il bonus è esteso anche ad ulteriori interventi agevolabili per:

- l’acquisto e posa in opera di schermature solari, per una detrazione massima di 60.000 euro;

- l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, per una detrazione massima di 30.000 euro;

  • detrazione del 65%, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa, sostenuta nel periodo 1 gennaio-31 dicembre, per la messa in sicurezza statica delle abitazioni principali e di tutti quegli immobili a destinazione produttiva, ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità.

La detrazione spetta poi a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti e contribuenti titolari di impresa, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di interventi di risparmio energetico. Mentre la detrazione Irpef Ecobonus per le spese di risparmio energetico possono essere fruite anche dai familiari o conviventi del soggetto che detiene o possiede l’immobile.