domenica 18 ottobre 2015

Casa mobile e prefabbricati: abuso edilizio senza permesso a costruire

 

Camper e roulotte- opera abusiva anche se non fissata al suolo

Camper, roulotte, case mobili e prefabbricati: evita il reato chi colloca la struttura in una struttura ricettiva, con ancoraggio temporaneo e per finalità turistiche.

Ci vuole il permesso di costruire anche nel caso di posa a terra di una “casa mobile”; rientrano, infatti, nella nozione di “destinazione abitativa” anche i prefabbricati, i camper, le roulotte ecc. Lo ha chiarito la Cassazione con una sentenza di ieri [1].

Costituisce dunque reato [2] la collocazione di una casa mobile con stabile destinazione abitativa su un’area, in assenza di permesso di costruire.

Si evita invece la condanna se sussistono contemporaneamente questi quattro requisiti:

– la collocazione della casa mobile deve avvenire all’interno di una “struttura ricettiva all’aperto”;

– l’ancoraggio al suolo deve essere temporaneo (così nel caso di assenza di allacciamenti alla rete idrica);

– l’autorizzazione all’esercizio dell’attività deve essere conforme alla legislazione regionale;

– la destinazione deve essere “turistica”, e perciò “necessariamente occasionale e limitata nel tempo”.

Secondo la giurisprudenza più recente, deve ritenersi configurabile il reato di costruzione abusiva edilizia in qualunque ipotesi di installazione sul terreno, senza permesso di costruire, di strutture mobili quali camper, roulotte o case mobili, sia pure su ruote, aventi una destinazione duratura e volta al soddisfacimento di esigenze abitative.

Note

[1] Cass. sent. n. 41067/2015 del 13.10.2015.

[2] Art.44, lett. b), d.P.R. n. 380/2001.