domenica 25 ottobre 2015

Arriva la Finanziaria 2016, ecco tutte le novità sulla casa.

 

 

 

 

La Legge di Stabilità per il 2016 è stata approvata ieri dal Consiglio dei Ministri: una manovra da 27-30 miliardi di euro, che comprende diversi provvedimenti focalizzati in materia di fiscalità sulla casa. Vediamo insieme le novità che ci aspettano a partire dal prossimo 1 gennaio.

Sgravi fiscali sulla prima casa, proroga degli ecobonus, housing sociale: la Finanziaria per il 2016 ha confermato gli impegni che il Governo si era assunto nelle scorse settimane in materia di fiscalità immobiliare. Il Disegno di Legge, per diventare effettivo, dovrà aspettare la successiva ratifica degli emendamenti, ma intanto le linee generali sono tracciate e il focus quest’anno è tutto incentrato su spesa pubblica e riduzione delle tasse. Restringendo il campo ai provvedimenti che riguardano la casa, ecco le principali novità:

 

- Abolizione delle tasse sulle prime abitazioni: una delle novità più apprezzate è l’abolizione della Tasi sulla prima casa, mentre per quanto riguarda l’Imu si tratta di una novità parziale, visto che sulla prima abitazione non si pagava ormai da due anni. Quello che cambia per l’Imposta Municipale Unica è che anche le abitazioni di lusso, se classificate come prima casa, saranno sgravate dal pagamento della tassa. La riduzione delle imposte sulla casa costerà circa 5 miliardi di euro, che verranno rimborsati dallo Stato ai Comuni, in modo che non siano obbligati a compensare il mancato gettito con l’aumento di altre imposte, come quelle sulle seconde o sulle terze case.
- La riforma delle tasse sulla casa, che prevedeva un’unica tassa sul mattone chiamata Local Tax, ancora non s’ha da fare: Tasi e Imu sugli immobili diversi dall'abitazione principale continueranno a convivere e non saranno unificate.
- Confermata la proroga dell’ecobonus al 65% per gli interventi di efficientamento energetico e le agevolazioni al 50% per le opere di ristrutturazione e per l’acquisto di arredamento ed elettrodomestici in classe energetica A+ e A++. Le nuove disposizioni annullano così la clausola contenuta nella precedente manovre che prevedeva per il 2016 la riduzione del bonus fiscale dal 50 al 36%.
- Con lo slogan “Ci preoccupiamo di chi arranca”, il Governo ci fa sapere che verrà effettuato un intervento straordinario sulle case popolari: 170 milioni di euro sono stati stanziati per interventi di efficientamento energetico e miglioramenti.