sabato 2 novembre 2013

Come risparmiare sul riscaldamento? Ecco alcuni accorgimenti

 

Nonostante alcune zone d’Italia siano ancora baciate dal sole, la stagione autunnale ha già portato freddo e pioggia in molte regioni del Paese.

Questo significa che oltre a fare il cambio degli armadi per prepararsi alla stagione fredda è necessario anche mantenersi caldi in casa: l’importante è cercare di non sprecare energia superflua e ridurre le spese.

L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ricorda infatti che circa il 30% dei consumi energetici nazionali è rappresentato dall’edilizia di tipo residenziale. Quindi ciò significa che la maggiore spesa è direttamente legata al riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, impattando così non solamente sul portafoglio, ma anche sull’ambiente. Infatti questo dispendio di energia rappresenta un quarto delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica.

Come risparmiare? Ecco alcuni consigli

In luce di questi dati sarebbe bene attuare un comportamento più consapevole nei confronti dell’utilizzo delle risorse energetiche domestiche. Proprio a questo proposito l’Enea ha predisposto un utilissimo insieme di regole che possono aiutare anche i più inesperti ad abbassare i consumi, giovandone anche per quanto riguarda i risparmi.
Innanzitutto è consigliabile fare attenzione alla finestre: oltre predisporle con doppi vetri, avere installato infissi con telai ad alta prestazione, come per esempio legno, alluminio a taglio termico, pvc, può aiutare a non disperdere calore. Inoltre per quanto riguarda i serramenti esterni risulta saggio fornirli di guarnizioni.

Per quanto riguarda invece il tetto l’Enea nel suo vademecum consiglia di foderarlo con pannelli o materassini di isolante. Inserendo questi materiali sotto coppi o tegole il risultato cambierà in positivo, mantenendo il calore all’interno dell’edificio.
Anche le pareti vanno curate per non disperdere la temperatura. Andrebbero infatti isolate o dall’interno mediante pannelli di materiale isolante, oppure dall’esterno con uno speciale cappotto termico.

Forse gli accorgimenti sopra elencati non fanno molto effetto, ma se utilizzati correttamente possono apportare un grande vantaggio. L’Enea sottolinea infatti come la domanda di calore può infatti diminuire dal 20% al 40% rispetto agli attuali livelli.

La lista degli accorgimenti non finisce certo qui, tanti sono i comportamenti eco friendly che si possono tenere per migliorare l’impatto con l’ambiente. Per esempio un corretto utilizzo della caldaia non guasta: sottoporla a controlli periodici per verificare il corretto funzionamento ne migliora l’efficienza.

Poi radiatori: mai coprirli con tende oppure panni, ma lasciarli liberi perché sprigionino il calore liberamente.

Per coloro che vivono invece in un condominio e possiede un impianto di riscaldamento centralizzato può diventare utile installare un sistema di contabilizzazione del calore. In questo modo diventa possibile misurare l’effettiva quantità di calore consumata all’interno di ogni appartamento.

Con tutti questi “trucchetti” i risparmi si fanno sentire: l’Enea afferma che con l’utilizzo corretto dell’impianto di riscaldamento si può generare un risparmio di circa il 30% delle spese annuali.

A questo poi si aggiungono semplici norme di buon comportamento. Spurgare l’aria dai propri radiatori, non innalzare mai troppo la temperatura interna, evitare gli areare troppo a lungo gli ambiente aiuta a conservare il calore. Infatti sono più che sufficienti dieci minuti per ricambiare l’aria in una stanza.

Non è difficile mantenere uno stile di vita più attento all’ambiente e al proprio portafoglio, è sufficiente solo prestare attenzione a poche regole che, messe assieme, forniscono un vantaggio più che notevole.

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