domenica 24 novembre 2013

il condizionatore consuma troppo? ecco come risparmiare

Nei mesi estivi la maggior parte dei consumatori cerca refrigerio attivando il proprio condizionatore d’aria, ma l’utilizzo prolungato che spesso viene fatto di questo strumento finisce per avere un peso enorme su costi e consumi d’energia domestica. adottando alcuni piccoli accorgimenti è tuttavia possibile contenere le spese ed utilizzare il condizionatore in modo equilibrato e non dannoso
il primo fondamentale passo va compiuto al momento dell’acquisto. esattamente come accade nella scelta della migliore tariffa di energia elettrica fra quelle di enel, eni, edison, sorgenia e molte altre compagnie, allo stesso modo bisogna confrontare i diversi modelli di condizionatore
spesso si infatti è portati ad acquistare il modello più economico, ma risulterebbe molto più produttivo spendere una cifra superiore alla media ed assicurarsi uno di quei modelli ad alta efficienza energetica (l’apparecchio come accennato ha un costo superiore ma sul lungo periodo genera un sensibile decremento dei costi sulla bolletta)
il livello della temperatura all’interno della stanza o del locale climatizzato non deve poi superare i 25-27 gradi, con una differenza  tra l’interno e l’esterno che non deve mai varcare la soglia dei 6-7 gradi; è inoltre consigliabile utilizzare un timer che trascorsi 20 o 30 minuti faccia spegnere in automatico l’apparecchio e collocare lo stesso soltanto in ambienti che abbiano porte e finestre chiuse (il rischio in caso contrario è che si disperda l’aria condizionata)
sarebbe infine opportuno non utilizzare il condizionatore in contemporanea ad altri apparecchi e pulire periodicamente i filtri, il tutto per incrementare la resa dell’elettrodomestico ed avere sempre a disposizione una climatizzazione "pulita"