domenica 3 novembre 2013

attestato di prestazione energetica, il governo si pente sulla nullità dei contratti

ecco le parole del sottosegretario allo sviluppo economico, simona vicari
«c’è, quindi, da parte del governo la volontà a modificare l’attuale testo, tornando alla soluzione tecnica scelta in sede di adozione del decreto legge che prevedeva un obbligo di esibizione e consegna dell’ape da parte del proprietario, attestate da un’apposita clausola inserita nei contratti con cui il conduttore o acquirente dichiaravano di aver ricevuto tale documentazione, pena l’irrogazione di sanzioni amministrative. questo ce lo chiede l’unione europea e rispetto a questo obbligo comunitario dobbiamo necessariamente attenerci»
ma dove li prendono? ci si chiede
dall'obbligatorietà di allegare l'attestato, secondo il sottosegretario, si passerà all'obbligatorietà di una dichiarazione tra le parti, in cui si dirà "ho preso visione dell'attestato". esattamente per questa pratica l'europa ci ha multati in passato
per quanto dura possa sembrare, infatti, l'obbligatorietà di includere la prestazione energetica sia nei contratti di compravendita, che in quelli di locazione, è l'unica forma sensata di far rispettare la normativa. del resto in numerose regioni italiani è così già da due anni. tutt'al più si può discutere sull'utilità dell'attestato, ma il governo sembra intenzionato invece a immettere maggiore caos su un tema già caotico