martedì 5 novembre 2013

Mutui casa, i migliori hanno tassi di interesse che non superano il 3%

Mutui casa, i migliori hanno tassi di interesse che non superano il 3% 
I mutui casa a tasso variabile offrono una convenienza da non sottovalutare: ecco un confronto tra le migliori proposte coi tassi di interesse aggiornati.
I mutui immobiliari a tasso variabile stanno in questo periodo segnando dei tassi di interesse tendenzialmente fermi, in quanto se è vero che gli indici Euribor sono leggermente saliti negli ultimi mesi, gli spread bancari proposti dalle banche sul territorio italiano hanno registrato delle piccole riduzioni. In ogni caso i Taeg dei migliori mutui variabili non superano ad ora il 3%, come questo confronto effettuato col comparatore di SuperMoney dimostra.
Per valutare le attuali proposte sul mercato, abbiamo impostato la ricerca del miglior finanziamento possibile per un mutuo per l’acquisto della prima abitazione a tasso variabile richiesto da un lavoratore dipendente a tempo indeterminato residente a Firenze con un reddito piuttosto elevato, cioè 3.500 euro (come ormai noto, le banche in questo periodo domandano garanzie abbastanza forti), che necessiti di una liquidità di 150 mila euro da rimborsare in 25 anni, per un immobile del valore di 250 mila euro.
Attualmente la proposta più conveniente, anche perché in promozione con uno spread bancario ridotto al 2,50%, è quella di UniCredit: il mutuo Valore Italia Acquisto ha infatti un Taeg al 2,95% (ricordate che l’indice Euribor è soggetto a oscillazioni periodiche), per una rata mensile da 690,51 euro. Le spese accessorie di perizia e istruttoria sono a 1.530 euro totali.
Poi abbiamo il mutuo Pratico Tasso Variabile proposto da Deutsche Bank, il cui Taeg è di pochissimo superiore al precedente e pari al 2,96%, il che comporta una rata mensile di 697,97 euro al mese. Le spese accessorie sono però leggermente inferiori in quanto si fermano a 1.090 euro.
Praticamente gli stessi numeri del mutuo a tasso variabile proposto da Banca Popolare di Milano, che ha una rata mensile di pari importo ma che ha spese accessorie leggermente più basse, ovvero 1.052,08 euro.
Tenete sempre a mente che a causa del variare dell’Euribor la rata è soggetta a cambiamenti nel corso del piano di ammortamento, ma avete sempre la possibilità di domandare la rinegoziazione o la surroga del muto nel caso i costi dovessero diventare troppo elevati.


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