sabato 28 novembre 2015

Raddoppia il bonus mobili per giovani coppie, ma non in affitto

 

Raddoppia il bonus mobili per giovani coppie, ma non in affitto
La legge di Stabilità ha deciso di porre dei vincoli tra le giovani coppie, facendo una distinzione tra coloro che sono proprietari di un’abitazione e coloro che sono semplici inquilini. Raddoppiando il bonus mobili a quest’ultimi e facendo restare senza bonus coloro invece che sono in affitto. Viene quindi bocciata la proposta del Pd che chiedeva al governo di ampliare la detrazione fiscale ad una fetta maggiore della popolazione.

I requisiti necessari per accedere all’agevolazione

La legge di Stabilità ha prorogato fino a dicembre 2016 l’Ecobonus, il bonus ristrutturazione e quello mobili, con un emendamento che raddoppia da 8.000 euro a 16.0000 il tetto massimo di spesa raggiungibile. Coloro che possono accedere all’agevolazione devono tenere conto però di tre requisiti indispensabili:

  • Uno dei due della coppia deve avere un’età inferiore ai 35 anni;
  • Il bonus è poi legato ad un’abitazione che deve essere considerata prima casa nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016;
  • La giovane coppia deve avere instaurato un rapporto duraturo di minimo tre anni, che testimoni l’esistenza di un nucleo familiare.

Bisogna comunque sottolineare che questo emendamento non si riferisce al bonus mobili del 50% anche sugli elettrodomestici, che è stato comunque prorogato per il 2016 e il cui tetto massimo è di 10.000 euro. Lo stesso dicasi per lo sgravio sulle ristrutturazioni edilizie e l’Ecobonus. La differenza per le giovani coppie è che l’acquisto degli arredi non deve essere collegato ad interventi di ristrutturazione. Per cui vi si potrà avere accesso anche senza dover effettuare lavori in casa.

Se mi sposo nel 2016?

Gli under 35 che decidono di unirsi in matrimonio nel 2016 non potranno avere accesso al bonus mobili, almeno che non testimonino una pregressa convivenza di almeno tre anni e decidano di destinare ad abitazione principale un immobile posseduto.

Ed è necessario sottolineare che potranno usufruire dello sgravio fiscale esclusivamente per gli arredi e non per gli elettrodomestici.

Differenze: bonus mobili under 35 e over

Il resto della popolazione che non rientra nella fascia degli under 35 può invece fruire di sgravi fiscale per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, realizzando un intervento di ristrutturazione edilizia. Fanno parte dei mobili agevolati: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Mentre per quello che riguarda i grandi elettrodomestici la norma limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica.