domenica 8 novembre 2015

Bonus mobili anche alle coppie conviventi

 

Bonus mobili anche alle coppie conviventi

Non si dovrà essere necessariamente sposati per poter ottenere il bonus mobili, in quanto questo potrà essere assegnato anche alle coppie di fatto.

E’ questo quanto stabilisce la legge di Stabilità, che allarga di fatto il bacino degli sgravi fiscali tra coloro che si apprestano a fare uno dei passi più importanti: acquistare una casa. Ma gli incentivi saranno gli stessi o verranno ridotti per gli under 35 che non sono ufficialmente legati da nessun vincolo?

Novità sugli sgravi fiscali con la nuova legge

Con questa nuova legge lo sgravio concesso in mancanza di ristrutturazione si attesta al 50%, da calcolare su un tetto massimo di 8 mila euro ( a differenza dei 10 mila euro del bonus mobili classico), per l’acquisto di mobili d’arredo. Per cui il massimo della detrazione arriverà in qualsiasi caso a 4 mila euro e non oltre. Inoltre non è ancora del tutto chiaro se gli under 35 potranno utilizzare il bonus anche per i grandi elettrodomestici (non inferiore a  A+, classe A per i forni) come avviene con il bonus mobili tradizionale.

Un altro tassello importante da considerare con questa nuova rivisitazione è che per essere definita “coppia” questa deve avere formato il proprio nucleo familiare da minimo tre anni e uno dei due non deve avere superato i 35 anni di età. Per cui, per ottenere il bonus non sarà necessario legare l’acquisto dei mobili ai lavori di ristrutturazione della casa, ma sarà importante avere un contratto di acquisto per un immobile, da adibire come prima casa. Verificati tutti questi elementi la detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali.

Prorogato il bonus mobili

Oltre alle novità esposte e legate alle coppie di fatto, la legge di Stabilità ha prorogato il bonus mobili fino a dicembre 2016, per quanto riguarda le detrazioni fiscali legate ad interventi di ristrutturazione. Per cui niente accesso agli sgravi fiscali del 50% per le ristrutturazioni, almeno che queste non comprendano un miglioramento delle performance dell’edificio. La detrazione sarà anche in questo caso ripartita in dieci quote annuali e spetterà agli aventi diritto. Confermato per il prossimo anno anche l’ecobonus del 65%, esteso a lavori antisismici e per le schermature solari.

Chi può accedere al bonus mobili tradizionale

Definiti i requisiti necessari per accedere al bonus mobili per le giovani coppie under 35, ricordiamo invece chi può usufruire degli sgravi fiscali dai 36 anni in poi.

“Per avere l’agevolazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione), sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali”

è questo quanto riporta il testo redatto dall’Agenzia delle Entrate.

Inoltre per ottenere il bonus è necessario che:

  • la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni;
  • non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile;
  • la data di avvio dei lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative, dalla comunicazione preventiva all’Asl (se obbligatoria);
  • per gli interventi che non necessitano di comunicazioni o titoli abilitativi, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Inoltre per la detrazione sono necessari i seguenti interventi edilizi:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, ecc.) non danno diritto al bonus;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza ;
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Al momento quindi e per tutto il prossimo anno gli italiani che potranno usufruire di incentivi per questa tipologia di interventi e per l’acquisto di mobili saranno decisamente di più di quelli che hanno potuto farlo durante il 2015. Un aiuto importante soprattutto per i giovani, che sempre più spesso sono costretti a restare con i propri genitori, impossibilitati dai costi elevati, per creare un proprio nucleo familiare.