domenica 15 dicembre 2013

meno rischi per chi acquista casa: il parlamento approva le norme per rendere i mutui più trasparenti

 

norme finalizzate a limitare i rischi di chi acquista casa. la proposta per rendere i mutui più trasparenti e per mettere fine alle pratiche scorrette delle banche sta per diventare una normativa pienamente approvata in sede europea

il parlamento ha per ora approvato le nuove norme in via provvisoria, per il via libera definitivo attende che gli stati membri si impegnino a garantire che le norme siano correttamente applicate sul loro territorio, ovvero in tutta l'unione europea

ma andiamo a vedere cosa prevedono queste norme. essenzialmente, grazie a questa nuova normativa, gli acquirenti di immobili saranno meglio informati sui costi e sui rischi legati all'assunzione del mutuo, parzialmente difesi dalle oscillazioni del mercato che gonfiano le rate e meglio protetti in caso di mancato rimborso del prestito

come fatto sapere direttamente dal parlamento europeo, la legislazione coprirà le ipoteche su immobili residenziali, immobili residenziali che comprendono uno spazio ufficio e terreni edificabili

informazioni precontrattuali - chiunque contragga un mutuo nell'ue dovrebbe ricevere informazioni comparabili sui prodotti disponibili che comprendono il costo totale e le conseguenze finanziarie nel lungo periodo previste dal prestito. le condizioni di credito offerte ai mutuatari dovrebbero corrispondere alla loro situazione finanziaria attuale e tener conto delle loro prospettive e delle possibili regressioni. gli acquirenti, poi, dovrebbero poter usufruire di un periodo di riflessione obbligatorio di sette giorni prima della sottoscrizione del prestito, oppure di sette giorni per esercitare il diritto di recesso dopo la conclusione del contratto

durante il periodo contrattuale - tra le norme inserite ci sono il diritto del mutuatario di rimborsare il prestito iniziale, il diritto del creditore a un equo indennizzo per il rimborso anticipato e il divieto di chiedere ai mutuatari di pagare penali per il rimborso anticipato. poi per i prestiti erogati in valuta estera, prima della firma del contratto il mutuatario deve essere informato che l'importo delle rate da corrispondere potrebbero aumentare. oppure per il mutuatario potrebbe essere consentito cambiare la valuta, a determinate condizioni e al tasso di cambio indicato nel contratto di prestito

protezione contro l'inadempienza - prevista una norma in base alla quale la restituzione delle garanzie, come la proprietà stessa, sarà sufficiente a rimborsare il prestito, a condizione che il creditore e il debitore lo abbiano esplicitamente accettato nel contratto di prestito. qualora un beneficiario non rimborsi il prestito, la legislazione dovrebbe includere requisiti per la vendita della proprietà volte a ottenere "il miglior prezzo possibile", per agevolare il rimborso del debito residuo, in modo da proteggere i consumatori e prevenire il loro indebitamento eccessivo per lunghi periodi