martedì 17 dicembre 2013

condominio, cinque modifiche alla riforma nel dl destinazione italia

 

con il dl destinazione italia, il governo ha introdotto delle modifiche alla riforma del condominio entrata in vigore il 18 giugno di quest'anno. dalle sanzioni per le violazioni al regolamento comune al fondo condominale, ecco tutte le novità

molte associazioni della proprietà e degli amministratori avevano lanciato delle richieste per modificare la riforma del condominio denunciando alcuni aspetti problematici che ne minavano l'efficacia. il governo ha accolto le richieste introducendo le seguenti modifiche alla riforma:

- formazione amministratori condominio - la formazione periodica degli amministratori resa obbligatoria dalla riforma, sarà regolata dal ministero della giustizia. questi fissarà i requisiti necessari per esercitare l'attività di formazione stessa e i criteri, i contenuti e le modalità di svolgimento dei corsi

- fondo per il pagamento dei lavori condominiali - l'unico obbligo è quello di avere in cassa il denaro occorrente alle scadenze del pagamento dell'impresa che esegue i lavori

- opere di risparmio energetico - è stato eliminato l'equivoco che inseriva le opere per il risparmio energetico negli interventi che richiedevano i 2/3 della maggioranza. ora il quorum richiesto è pari a 1/3, in questo modo si sbloccheranno molti interventi di risparmio energetico

- registro anagrafe condominiale - l'obbligo di reperire i dati sulla sicurezza si ridurrebbe alle sole parti comuni, quindi i condomini non dovranno più fornire la famosa "dichiarazione sulla sicurezza del singolo appartamento"

- sanzioni per violazioni al regolamento condominale - le sanzioni per le violazioni al regolamento ora previste in una misura fino a 200 o 800 euro saranno deliberate dall'assemblea condominiale con la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà dei millesimi