Dal 31 ottobre 2013 è definitivamente in vigore la Legge n. 24 del 28/10.2013 che ha convertito il decreto legge n. 102 del 31/08/2013 e modificazioni recanti disposizioni in materia edilizia e politiche abitative. Questo strumento normativo contiene la disciplina riguardo la moratoria degli sfratti per morosi incolpevoli, il rifinanziamento del Fondo Affitti, un programma di edilizia sociale con recupero delle case sfitte, nuova costruzione, istituzione di fondi di garanzia, fiscalità agevolata per gli enti di edilizia residenziale pubblica. Tra i piani di recupero edilizio è contemplato anche il rendere disponibili le residenze requisite alla criminalità organizzata.
Quanti “fondi per gli affitti” sono previsti nella legge?
Per sostenere le famiglie in difficoltà che vivono in affitto, la legge prevede ben tre fondi a sostegno degli affittuari e diverse agevolazioni fiscali. I fondi istituiti sono:
- Fondo di sostegno agli affitti, operativo a partire dal 1 gennaio 2014 e partirà con una dotazione di 100 milioni di euro;
- Fondo per la morosità incolpevole, operativo dal 1° gennaio 2014 e con una dotazione di 40 milioni di euro;
- Fondo di garanzia simile al Confidi per i canoni concordati.
In particolare il Fondo di sostegno agli affitti – che è giù una misura in atto – sarà ampliato e si rivolgerà alle persone e famiglie in difficoltà economica a causa della perdita del lavoro o con limitata autonomia o in cui il capofamiglia ha disabilità motorie.
Le ultime novità
La novità, invece, è rappresentata dall’introduzione del Fondo per la morosità incolpevole, vale a dire quando l’inquilino non è più in grado di pagare l’affitto per sopravvenute esigenze e causa di forza maggiore come un decesso, la perdita del lavoro, una disabilità subentrata; questa misura ha lo scopo di ritardare le procedure di sfratto e dare respiro alle famiglie in difficoltà e che incolpevolmente, appunto, non riescono a pagare l’affitto. La dotazione per il 2014 è di 40 milioni di euro, ma potrebbe essere aumentata in base alle esigenze che si presenteranno al confronto con gli enti locali preposti all’erogazione.
Il terzo fondo – che è un ampliamento del Confidi – è rivolto ai proprietari piccoli medi o grandi che affittano i propri locali a canone concordato in modo tale che l’affitto sia garantito, così come la copertura per eventuali danni e la disponibilità dell’alloggio allo scadere dei termini. Per andare ulteriormente incontro a chi stipula affitti con canoni concordati, la cedolare secca è stata ridotta dal 19% al 15%.
PER RIMANERE AGGIORNATI
http://casabookimmobiliare.blogspot.it/
https://www.facebook.com/casabookimmobiliareFlavioRindoneCaltanissetta
