sabato 11 gennaio 2014

Tasi 2014, quanto pagheremo caso per caso.

 

Tasi 2014, quanto pagheremo caso per caso.

La Uil ha redatto una stima delle spese per la casa considerando l'introduzione delle nuove aliquote previste per la Tasi e prendendo ad esempio cinque casi tipo. Il gettito medio sarà di 110 euro con l'aliquota minima al 2,5‰ per la prima casa e aliquota massima all'11,4‰ sulle seconde, e di 173 euro nel caso contrario, con un'aliquota massima del 3,3‰ sulle prime case e minima sulle seconde.

A calcolat tassa

Caso 1

Aliquota minima al 2,5‰ sulla prima casa e massima sulle seconde case (11,4‰): la Tasi per la prima casa, con le detrazioni, ammonterebbe mediamente a 110 euro, mentre senza detrazioni si pagherebbe 198 euro. A Torino la Tasi peserebbe 248 euro (402 euro senza detrazioni); a Bologna 255 euro (411 euro senza detrazioni); a Roma 242 euro (393 euro senza detrazioni). Per le seconde case si passerebbe dagli 837 euro di Imu media pagata nel 2013 a un Imu-Tasi di 901 euro, con un aumento del 7,6%, e punte di 1.870 euro a Bologna, 1.835 euro a Torino e 1.790 euro a Roma.

Caso 2
Prima casa con aumento dello 0,1‰ (aliquota al 2,6‰) e 0,7‰ sulle seconde case (aliquota al 11,3 per mille): per una prima casa si pagherebbero mediamente 117 euro con le detrazioni e 205 euro senza detrazioni. A Bologna si arriverebbe a 270 euro medi con detrazioni (426 euro senza detrazioni); a Torino 265 euro (419 euro senza detrazioni); a Roma 257 euro (408 euro senza detrazioni); a Milano 233 euro (372 euro senza detrazioni). Le seconde case, che nel 2013 aveva pagato 837 euro di Imu, sborserebbero 885 euro, con un aggravio del 6,7% e punte di 1.837 euro a Bologna, 1.803 euro a Torino, 1.758 euro a Roma e 1.602 euro a Milano.

Caso 3
Aumento per la prima casa dello 0,2‰ (aliquota al 2,7‰) e 0,6‰ sulle seconde case (aliquota 11,2‰): in questa caso la prima casa pagherebbe mediamente 125 euro con le detrazioni e 213 euro senza detrazioni. A Bologna si pagherebbero 287 euro con detrazioni (443 euro senza detrazioni); a Torino 281 euro con detrazioni (435 euro senza detrazioni); a Roma 273 euro (424 euro senza detrazioni). Per le seconde case, vi sarebbe un aggravio del 5,6% rispetto all'anno passato, in quanto si pagherebbero 885 euro per Tasi-Imu a fronte degli 837 euro per l'Imu 2013, con punte di 1.837 euro a Bologna, 1.803 euro a Torino, 1.758 euro a Roma e 1.602 euro a Milano.

Caso 4
Aumento dello 0,4‰ su prima casa con aliquota al 2,9‰ e dello 0,4‰ sulle seconde case con aliquota all'11‰: la Tasi sulla prima casa ammonterebbe a 141 euro medi con detrazioni e 229 euro senza detrazioni, sfiorando i 320 euro a Bologna con detrazioni (476 euro senza detrazioni), 313 euro a Torino (467 euro senza detrazioni), 304 euro a Roma (455 euro senza detrazioni), 276 euro a Milano (415 euro senza detrazioni). Per le seconde case l'aumento sarebbe del 3,8%, con 869 euro medi tra Imu e Tasi e punte di 1.804 euro da pagare a Bologna, 1.761 euro a Torino, 1.727 euro a Roma, 1.573 euro a Milano.

Caso 5
Prima casa con aliquota massima al 3,3‰ e aliquota minima sulle seconde case (10,6‰): il caso si presenta all'estremità opposta del primo. Se l'aliquota maggiorata peserà totalmente sulla prima casa, l'esborso medio ammonterà a 173 euro medi con detrazioni e 261 euro senza detrazioni. A Bari, Bologna e Milano la Tasi risulterebbe più alta dell'Imu pagata nel 2012, anche con le detrazioni previste. La maggiorazione sarebbe di 51 euro a Bari, 64 euro a Bologna e 41 euro a Milano.

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